Potrebbe davvero essere l’anno del Cre.Cas che si laurea Campione d’Inverno con una giornata d’anticipo (può essere solo raggiunto). La squadra di mister Scorsini inanella la sesta vittoria di fila ma i numeri sono di quelli impressionanti: quarto 1-0 consecutivo (stavolta è toccato alla Boreale), il quinto in totale in questo campionato, e non prende gol da cinque partite intere (450’).
E’ la rivincita anche di un tecnico come Marco Scorsini, preparato ma altrettanto poco considerato soprattutto nel nostro comprensorio, al quale spesso venivano affidate squadre poco attrezzate o solo in grado di lottare per la salvezza. Il futuro allenatore professionista sta dimostrando di saper guidare bene una macchina di cilindrata grande come quella regalatagli dal presidente Valentini che non ha nemmeno straspeso nel mercato invernale di riparazione.
Oggi ci pensa ancora Gallaccio a regalare i tre punti che permettono ai rossoblu di staccare il Ladispoli sconfitto nettamente in casa dell’Astrea (gara che finisce 9 contro 9). Dietro mollano definitivamente la presa Eretum Monterotondo, Unipomezia, Vis Artena e Città di Ciampino. Tutte e tre non vanno oltre il pareggio e finiscono rispettivamente ad undici, dieci e sei punti.
E’ stata la giornata degli ex Polisportiva Cimini: Ceccarelli segna con l’Unipomezia e Giurato realizza il gol del pari che evita alla Valle del Tevere un’altra sconfitta in casa del Vescovio anche se Giannetti dal dischetto spreca la chance del colpaccio. Grazie ai sette pareggi su nove gare in coda non si muove praticamente nulla ed i Cimini restano al terzultimo posto.
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA - BOREALE DON ORIONE 1 - 0
MARCATORE Gallaccio 9’ st (C)
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA De Angelis, Cupelli (48’ st Bragalone), Giordano (1’ st Palmieri), Marini, Calabresi, Passiatore, Galvanio, Fiorentini, Gallaccio (30’ st Fischetti), Morici (44’ st Hrustic), Ortenzi A DISPOSIZIONE Sbraga, Collacchi, Bussi ALLENATORE Scorsini
BOREALE DON ORIONE Sinibaldi, Mileto, Fogli, De Cubellis (26’ st Arenella), Gianotti, Roselli, Panella, Messina, Teti (24’ st Gambale), Ferazzoli, Privitera (21’ st Troiani) A DISPOSIZIONE Cerreti, Buffa, Somma, Wilsun ALLENATORE Cardone
ARBITRO Felici di Aprilia
ASSISTENTI Gizzi e Shafik di Ciampino
NOTE Ammoniti Calabresi, Ferazzoli, Arenella. Ang. 6 – 5. Rec. 0’ pt, 5’ st.
Il primo tempo si prospetta divertente fin dalle battute iniziali, con le due compagini che danno vita ad un botta e risposta. Nell’immediato Fiorentini calcia l’angolo e Calabresi prova di testa, semplice per Sinibaldi. Al 20’, per gli ospiti, è l’ex di turno Panella a servire Teti a tu per tu con De Angelis, che gli sbarra la porta. Il numero uno rossoblù è decisivo anche 9’ più tardi, quando chiude l’asse Panella – Teti respingendo un destro a giro velenoso dell’ultimo. Al 32’, dalla parte opposta del campo, Passiatore verticalizza e Calabresi spizza per Gallaccio, che conclude verso la porta trovando il salvataggio sulla linea di Gianotti. 4’ dopo è ancora capitan Calabresi, su invito di Galvanio, a lanciare Gallaccio, che da buona posizione fallisce l’occasione del gol. Il numero nove sabino non trova la fortuna al 43’, quando riceve da Ortenzi e con un siluro da posizione defilata tenta di scavalcare l’estremo difensore avversario, colpendo in pieno la traversa. Traversa sfiorata anche al 5’ della ripresa da Marini, che colpisce di testa sulla punizione dal limite di Fiorentini. Trascorrono solo 4’ e ancora Fiorentini crossa dalla destra verso l’area, dove Gallaccio incorna e Sinibaldi respinge, ma proprio sui piedi del bomber, che non può sbagliare e in tap-in piazza la sfera in rete per il vantaggio. Il CreCas può raddoppiare al 19’: corner di Fiorentini, sponda di Calabresi e colpo di testa di Passiatore, che insacca, ma secondo il guardalinee è in posizione di fuorigioco e il gol non viene convalidato. Al 36’ Fischetti lascia partire la botta da fuori area che esce di un soffio sulla traversa. La Boreale si fa viva solo nel finale. Al 42’ Panella prova dalla distanza: De Angelis è decisivo e devia. 5’ dopo Panella calcia la punizione e Roselli spedisce altissimo. All’ultimo minuto di recupero l’opportunità del 2 a 0 dei padroni di casa: assist di Fischetti per Hrustic, che conclude sull’esterno della rete. (ufficio stampa CreCas)
CIVITAVECCHIA-CYNTHIA 0-0
Civitavecchia: Nencione, Fatarella, De Santis, Gimmelli, Treccarichi (1’st Gaudenzi), Cerroni, Filangeri, Di Fiandra, Marino, Vittorini (33’st Befani) PANCHINA: Sanfilippo, Feuli, Birra, San Martin, Cedeno. Allenatore: Fronti
Cynthia: Scarsella, Masotina , Paloni, Fabiani M., Scardola , Lisari, Paletta, Schiavon, Castro, Nuovo, Dell’Acquila. PANCHINA: Silvi, Provaroni, Martena, Fabiani C., Massimiani, Quarata, Izzi. Allenatore: Staffa
Arbitro: Francesco Igliozzi di Roma 2 Assistenti: Mario Ferrentino di Ostia Lido e Daniele Conti di Roma 2 NOTE - Ammoniti: Marino, Gaudenzi, Paletta. Espulso al 31’st per doppio giallo Marino (C).
ASTREA-LADISPOLI 2-0
Astrea: Placidi, Tagliaferri, Briotti, Aureli, Cipriani, Dionisi, Odorisio (27’st Ciolli), Mollo, Di Iorio, Tondoni, Petitta A disp: Anelli, Parmigiani, L. Fratini, Pioli, Putrino, Giuntoli All: Mastrodonato
US Ladispoli: Travaglini, Salvato, Barone, De Fato, Gallitano, Leone, Pagliuca (23’st Marvelli), Bertino, Cardella, La Rosa (27’st Rocchi), A. Sganga (20’st Tollardo) A disp: Agostini, Mastrodonato, M. Sganga, Zucchi All: Bosco
Arbitro: Galasso (Ciampino) assistenti: Iacobucci (A. Laziale) – Iacobino (Ciampino)
Marcatori: 7’st Mollo (A) – 38’st aut. Gallitano
Note - Ammoniti: 37’pt Cipriani (A) – 45’pt Rondoni (A) - 7’st Mollo (A) – 31’st Cardella (L) – 35’st Aureli (A) Espulsi: 36’st allontanato Mastrodonato (A) - 41’st Di Iorio (A) per somma di ammonizioni 11’ e 41’st – 48’st Ciolli (A) e Tollardo (L) Min. recupero: 2-6
Non è riuscito nell’impresa di conquistare la decima vittoria in undici partite il Ladispoli che oggi cade in casa dell’Astrea. Come lo scorso anno di questo periodo la squadra ministeriale riesce ad imporsi sulla compagine tirrenica: oggi lo fa grazie al gol del capitano Mollo e ad uno sfortunato autogol di Gallitano. Un Ladispoli condannato da un'avversaria spietata nel finalizzare le poche occasioni a disposizione e incapace di concretizzare la buona mole offensiva creata. Come da consuetudine mister Bosco manda in campo i suoi schierati nel 4-2-3-1: Travaglini a difesa della porta, difesa a quattro con Leone e Gallitano centrali, con Barone a sinistra e Salvato a destra. Davanti alla linea difensiva la coppia composta da Andrea Sganga e De Fato, Bertino e Pagliuca che vanno a posizionarsi sulle fasce e La Rosa dietro all’unica punta Cardella. Partenza delle migliori dell’Astrea che nei primi minuti è per la maggior parte del tempo nella metà campo avversaria alla ricerca del gol. Il Ladispoli, forse sorpreso, ha prodotto ben poco, bloccato in tutte le sue linee di passaggio, costretto solo a lanci lunghi. Col passare dei minuti gli ospiti hanno dalla loro il pallino del gioco, ma senza impegnare più di tanto l'estremo difensore Placidi. Dobbiamo aspettare fino allo scadere della prima frazione per vedere due buone azioni, una per fronte: per il Ladispoli ci prova La Rosa quando dopo aver ricevuto palla a mezz'altezza in area tenta di prima a calciare sul primo palo, ma assistiamo solo all’illusione del gol perché il pallone impatta contro la rete esterna. Per i padroni di casa invece Mollo, va vicino alla rete, ma tra lui e il gol si piazza Travaglini che con la mano è abile a respingere. Al rientro dagli spogliatoi però è l’Astrea a salire in cattedra e a sbloccare il risultato: bravo capitan Mollo a vincere un rimpallo e a scaricare sul primo palo un destro potente su cui l’estremo difensore rossoblu non può nulla. Dopo lo shock iniziale dello svantaggio gli ospiti spingono sull’acceleratore in cerca del gol, ma la retroguardia della squadra guidata da mister Mastrodonato, è ben organizzata. Bertino tenta la giocata da calcio di punizione, ma il pallone, forse respinto dalla barriera con una mano, perde di potenza ed è facilmente bloccabile da Placidi tra le infervorate proteste rossoblu. Complice un campo pesante la squadra tirrenica non riesce a concretizzare anzi subisce il secondo, definitivo, gol: Ciolli dal fondo crossa in area dove ci sono quattro difensori rossoblu, sbuca Gallitano che con l’intenzione di appoggiare fuori manda il pallone in porta, il classe ’99 rossoblu si dispera, rincuorato dai compagni di squadra. Una manciata di minuti prima del triplice fischio gli animi si scaldano: prima l’Astrea perde Di Ioio, espulso per somma di ammonizioni, tutte rimediate nel secondo tempo poi dopo un acceso scontro di gioco una doppia espulsione diretta, Ciolli per i padroni di casa e Tollardo, per i rossoblu. (ufficio stampa Ladispoli)