Dal sito ufficiale della società rossoblu riproponiamo l'intervista al nuovo tecnico pronto a partire, il prossimo 1 agosto, per la nuova stagione:
A pochissimi giorni dal raduno per la preparazione prende forma la Nuova Sorianese di mister David D’Antoni. Una squadra rivoluzionata rispetto a quella ammirata nella scorsa stagione ma non per questo più debole. La politica più oculata operata dalla società del presidente Francesco Torroni, con l’ottimo lavoro del diesse Emiliano Donninelli, hanno comunque permesso di costruire una rosa altrettanto valida ed in grado di recitare un ruolo da protagonista anche nel prossimo campionato d’Eccellenza.
In porta dopo i saluti al capitano Iacomini si è deciso di puntare sui giovani Pazienza ed Adinolfi. In difesa Leone e Tartaglione non faranno rimpiangere la coppia Mencio-Pollini. In mezzo al campo l’eredità dello stesso D’Antoni sarà raccolta da Andrea Luciani di ritorno dopo la parentesi di Fregene. Lazzarini, Polidori e Perazza a fare legna per il trio offensivo dove l’unico sopravvissuto della passata stagione è Stefano Maestà promosso capitano. Ai suoi lati la classe di Gubinelli e Scardini, due giocatori che hanno calcato campi di categoria ben superiore. Da non sottovalutare poi gli investimenti su giovani come Persico e Floris entrambi arrivati dalla Flaminia e Ravoni dalla Viterbese.
Ora tocca a mister David D’Antoni incominciare dal 1 agosto a tessere le fila di questo gruppo. Alla sua prima esperienza di allenatore, il buon ‘Dado’ non ha certo paura: “Credo che sia stata costruita una buona squadra, nonostante qualche difficoltà iniziale nel mercato. Era una strategia, abbiamo aspettato i giocatori che avevamo in casa. Una volta che ci siamo resi conto che questi avevano deciso di prendere altre strade, ci siamo mossi sui giocatori che potevano fare al caso nostro. Dalla mia idea di massima abbiamo raggiunto gli obiettivi per il budget che ci potevamo permettere. Non lo so se vale la Sorianese dello scorso anno, lo verificheremo sul campo. Dovremo ripartire da zero, abbiamo perso giocatori di valore, ma abbiamo messo le basi per fare un ottimo campionato. Io sono felicissimo di intraprendere questa avventura, cercherò di trasmettere questo mio entusiasmo e voglia di lavorare alla squadra. Non ho grosse paure, quando uno mette la passione su quello che fa deve stare sereno e tranquillo. Se poi ha a disposizione una buona squadra ci sono tutti i presupposti per fare bene”.