Alla ripresa del campionato, dopo la settimana di sosta osservata per l’impegno dei propri tesserati nella Uefa Region’s Cup (match contro il Fonte Nuova si recupererà mercoledì 8 ottobre), il Ladispoli riceverà al Marescotti il Montefiascone.
Una sfida infinita quella tra le due formazioni che tra Promozione ed Eccellenza si affrontano per l’undicesima volta nelle ultime cinque stagioni. E se i tirrenici ricordano con piacere il duello vinto nel campionato 2010-2011 conclusosi con il trionfo finale della squadra allora allenata da mister Galli, in Eccellenza i falisci hanno rappresentato per i tirrenici una sorta di bestia nera. Se il bilancio generale di queste dieci sfide dice 5 successi Montefiascone, 3 Ladispoli e due pareggi, le ultime tre stagioni nel massimo torneo regionale hanno visto la squadra del presidente Minciotti trionfare cinque volte su sei.
Un vero e proprio tabù sul quale il diesse ladispolano Paolo Nista ci scherza su: “Non ci andiamo a guardare a queste cose sulla cabala. Quando c'è il Montefiascone sono contento perché incontro Lorenzo Minciotti che a mio avviso insieme al nostro Umberto Paris sono due galantuomo prestati al calcio. E non mi sembra che sia solo un mio giudizio. Lo scorso anno ho tifato Montefiascone affinchè si salvasse e rimanesse in categoria. Quest’anno alla presentazione dei calendari abbiamo scherzato su sulle battute che ci facevamo qualche stagione fa. Come noi stanno puntando molto sul settore giovanile. E’ una società che in un certo senso ci assomiglia”.
Nel frattempo la sosta ha permesso a mister Solimina di recuperare giocatori importanti che non aveva mai potuto utilizzare in queste prime quattro giornate: “Quando stai fermo quindici giorni è sempre un punto interrogativo – spiega Nista - Dall’altra parte il riposo ci ha permesso di recuperare qualche pedina importante. Castelletti e Palmisani sono fermi da agosto ma sono a posto. Anche Federici che non ha mai giocato sta meglio ed in più rientra Iannotti dalla Uefa Region’s Cup”.