Tra due settimane esatte prenderà il via il campionato di Prima Categoria e per la prima volta nella storia nel Girone B sarà presente anche il Bomarzo. La società teverina in 5 anni ha scalato due categorie vincendo la Terza, classificandosi una volta 4 e poi 2 in seconda categoria con una finale e una semifinale di coppa Lazio, niente male per la piccola realtà bianco-amaranto, tutto frutto di un duro lavoro e tanto tanto sacrificio da parte della società composta da pochi elementi. Mille difficoltà sempre da affrontare per tenere alto l'onore della squadra e del paese tutto, quest'anno tra le altre cose si è aggiunto anche il problema del Campo Sportivo, infatti il Bomarzo disputerà le proprie gare interne a Bassano in Tev e non al "Pinetti"non ritenuto più idoneo dalla società.
Il diesse Mauro Cianchi spiega così: "Sia chiaro il campo di Bomarzo è omologato dalla Federazione anche per la Prima Categoria ma noi della società abbiamo deciso di "emigrare",tra mille difficoltà e spese ulteriori, per una questione di decoro,praticità e rispetto soprattutto nei confronti delle società ospitate; gli spazi e gli ambienti degli spogliatoi sono gli stessi di 30 anni fà con parecchie difficoltà anche nell'assicurare acqua calda per tutti gli atleti e direttori di gara, si potrebbe anche soprassedere su cose come il campo stesso e le panchine, ma ciò che mette in grossa difficoltà è la questione delle tribune che mancano. Girando per tutta la provincia partendo dalla Terza categoria fino alla Prima non esiste più un impianto sportivo all'interno del quale chi viene ad assistere alla gara non si possa sedere(dopo aver anche pagato un regolare biglietto d'ingresso) e questo ragionamento ci ha portato alla decisione di spostarci nella vicina Bassano. I problemi comunque non finiscono perchè il Comune di Bassano ha dato il nulla osta limitatamente fino al 1°Dicembre dopo di chè dovremmo prendere la decisione o di tornare nel nostro"tugurio" o emigrare da qualche altra parte.... Dalle notizie che ho la nostra Amministrazione si stà muovendo ma tempi e burocrazie credo la faranno da padrone. Cosi il diesse bianco-amaranto spiega la situazione e tiene a mettere in risalto le infinite difficoltà che la società si trova ad affrontare mettendo in risalto gli sforzi compiuti augurandosi che vengano ricompensati con l'aiuto di tutti coloro che tengono a cuore la vicenda: "Per una piccola realtà come la nostra io credo di poter dire che ciò che abbiamo fatto in questi anni sia quasi un miracolo frutto dell'estremo impegno di noi pochi...grazie alla guida dei Presidenti Antonio Cocco dal 2009 al 2013 e poi Sandro Bannella. Già è molto molto difficile affrontare al giorno d'oggi un campionato dilettanti dove le spese hanno raggiunto dei costi elevatissimi se poi si aggiungono ostacoli su ostacoli........ Un esempio??? Il nostro Presidente Sandro Bannella per mesi ha lavorato con forze proprie investendo anche diversi soldi personali per creare su un suo terreno un area ideale per lo svolgimento della Sagra degli Gnocchi che è la nostra principale fonte di sopravvivenza ma è poi bastata la "cattiveria" di qualcuno a far sì che ciò non venisse svolto, mettendoci nella condizione che a sole 36 ore dall'inizio della manifestazione fossimo senza sito per svolgere la festa ciò ha provocato delle difficoltà infinite e un invano esborso di soldi che avremmo risparmiato ritrovandoseli adesso nelle nostre tasche...... Siamo comunque fieri di ciò che stiamo facendo e andiamo avanti senza aver paura di impegnarci come sempre fatto per tenere alto il nome di Bomarzo e dei nostri colori".