Giunti al termine della stagione ecco un piccolo bilancio della stagione appena conclusa. La nostra redazione l’ha vista così:
Canale Monterano 10
Con lode. La matricola si è laureata in Prima Categoria con il massimo dei voti ed è pronta ad un vero e proprio master in Promozione. Impossibile non definire perfetto il campionato della squadra di Fabrizio Morelli: 78 punti, 24 vittorie e 6 pareggi. Imbattuta addirittura da 58 gare considerando la stagione passata. Un'alchimia perfetta quella creatasi in un gruppo di amici dove non c'è gerarchia di rimborsi o capitani. Anche il calcio dilettantistico ha avuto la sua favola Leicester! Storici
Capranica 8
I proclami estivi erano quelli di vincere il campionato e salire di categoria. Obiettivo raggiunto con i 73 punti ed un secondo posto mai in discussione. Miglior attacco con 84 reti e miglior difesa con 15. Capocannoniere del torneo Simone Provinciali con 28 centri. Non è certo colpa della squadra di Oroni se il Canale è stato perfetto. Inappuntabili
Maglianese 7
C'era voglia di fare un campionato da protagonisti e tutto sommato ci sono riusciti. Troppo forte il duetto di testa. L'obiettivo di far rinascere il calcio paesano mister Lucà e tutto il club Sabino l'ha centrato. Promossi
Bomarzo 8
Da matricola coraggiosa ad outsider pericolosa. Nel giro di una dozzina di gare la squadra di Zucchi ha bruciato tutte le tappe, ha scalato posizioni e si è insediata a ridosso del podio. Fratini con i suoi gol ha trascinato un gruppo che non ha mai avuto cedimenti. Inossidabili
Fidelitas Cimini 6
Qui c'è da fare una media. Otto per l'impegno e la serietà messa da tutti quei ragazzi che hanno onorato l'impegno e portato a termine il campionato. Un bel 4 per il patatrac societario combinato da ottobre a novembre con il caso Cosenza ed i rimborsi inesistenti promesso ai giocatori. La storia di questa società sembra essere durata appena nove mesi. Apparizione?
Virtus Pilastro 6,5
Buon campionato da parte della squadra di Proietti che da matricola ha utilizzato la giusta dose d'esperienza di alcuni giocatori per attestarsi nei quartieri alti della classifica. Girone d'andata super, in calo il ritorno ma i rionali hanno onorato tutti gli impegni fino all'ultima giornata. Bene così.
Nuova Bagnaia 6
Come ha già detto il suo presidente Bisanti poteva arrivare qualcosina di più ma i ragazzi di mister Milani alla fine hanno fatto il suo. Un gruppo ormai consolidato che con un innesto per reparto potrebbe anche alzare il tiro nella prossima stagione. Sul pezzo.
Vasanello 5
È stata un po' una delusione per tutto quanti. Inserita da molti nel trio delle candidate alla vittoria finale il club bianco celeste si è sciolto come neve al suolo alle prime difficoltà. La nuova società ha pagato forse lo scotto col calcio dilettantistico e probabilmente il ciclo di alcuni giocatori che hanno fatto la storia del club era già finito. Delusione
Tuscia Foglianese 7
L'obiettivo era la salvezza ed il nono posto ha permesso ai vetrallesi di andare oltre le aspettative in relazione ai mezzi ed alle risorse a disposizione. Il maggior merito è quello di aver messo in mostra tanti giovani interessanti frutto del proprio vivaio. Nel lavoro
Velka Tarquinia 6+
Stagione anomala e disgraziata quella vissuta dai tirrenici. Dal primo posto nelle prime tre giornate alle mancate presentazioni, passando dal possibile ritiro fino alla resurrezione con l'arrivo del presidente Errichiello. I cambiamenti saranno ora tanti, il nuovo progetto è appena iniziato.
Montalto 5
Dopo il lungo corso Pera era stato compiuto un bel rinnovamento con l'obiettivo di vivere in campionato da protagonisti. Ed invece i tirrenici hanno compiuto una stagione quasi anonima al di sotto delle aspettative. Da rifondare
Pianoscarano, Valentano, Tuscania 6,5
L'obiettivo salvezza è stato da tutte mantenuto anche con qualche giornata di anticipo sfruttando unicamente le risorse locali. Compito agevolato anche dal rendimento scadente delle due retrocesse. Missione compiuta
Ischia di Castro ed Ortana 3
Impossibile fare in campionato di Prima Categoria in queste condizioni. Se da una parte c'è il merito di aver terminato con onore la stagione dall'altra c'è la grave responsabilità di due società che potevano fare sicuramente qualcosa di più per evitare tante figuracce rimediate dai propri giocatori su numerosi campi. Inclassificabili