Alla soglia dei quarant’anni Emanuele Carletti non ha alcuna intenzione di smettere. Il numero dieci che ha fatto la storia di Montefiascone, Corchiano, Caninese, Manciano, San Lorenzo Nuovo e Bomarzo dopo poco più di un anno di stop ha deciso che non è il momento di appendere gli scarpini al chiodo.
Per lui è iniziata una nuova avventura con la maglia della Fulgur Tuscania. Per noi è un piacere ritrovarlo nei campi dei nostri campionati perché è stato uno di quelli che ci ha fatto veramente emozionare per la sua tecnica, carisma e capacità di stare in campo oltre a tantissimi gol di pregevole fattura.
Emanuele Carletti è pronto a fare da chioccia ad una squadra piena di giovani usciti dal settore giovanile tuscanese: “Fisicamente ancora mi sento un ragazzino, ho tanta voglia di giocare a calcio e dare una mano a far crescere questo gruppo di giovanotti. Andrea Capotosto è un mio amico d’infanzia, mi ha contattato e ci siamo messi subito d’accordo”.
Il fantasista montefiasconese esalta l’ambiente della Fulgur: “Se ne parla poco ma questa società sta facendo le cose davvero per bene. Sono organizzatissimi, abbiamo perfino armadietto personale e lavanderia al campo. Sembra di essere in una squadra professionistica. Certo, il campo sarà un’altra cosa ma sono certo che ci divertiremo”.