Dopo tredici giornate il Doc Gallese s’impossessa della leadership della classifica. Lo fa aggiudicandosi lo scontro diretto con la Virtus Pilastro scalzata dopo tre mesi dalla testa della classifica.
Molto fair play dentro il campo e sugli spalti coi tifosi che si sono aiutati con un bel goccio di grappa per riscaldare le alte temperature del Dino Nelli di Gallese.
Una rimonta iniziata nelle ultime tre gare del 2016 e completata ieri pomeriggio quando una doppietta di Fratini ed un’autorete propiziata da Ercolini consentono alla squadra di mister Quattrini di battere i diretti avversari e scavalcarli in testa alla classifica.
Nel post partita è tanta la gioia del diesse Andrea Scarpetta che dopo lo splendido mercato estivo ed i rinforzi di dicembre inizia a raccogliere i frutti del lavoro svolto: “Il Pilastro ha dimostrato di essere una grande squadra e di aver meritato finora la posizione di classifica tenuta. Hanno avuto grande personalità ma il nostro potenziale ha dimostrato tutto il proprio valore. Anche noi avevamo tanti giocatori fuori come Alberto Mariani, Rizzo, Panichelli, Riccardo Michelini, tutti titolari nelle altre formazioni del nostro girone. Ma chi era in campo è stato straordinario. Vittoria meritata nonostante ripeto la bella prestazione del Pilastro. Un applauso a tutta la rosa, ma in modo particolare a Giuseppe Fratini ieri decisivo. Ora dipende da noi, dovremo mantenere questo primo posto nonostante la concorrenza sia tanta, vedi anche Bomarzo e Montalto. Ma abbiamo la rosa più forte di tutto il campionato e col rientro di tutti dobbiamo far valere tutto il nostro potenziale”.
Il Pilastro non esce assolutamente con le ossa rotte, parola di mister Andrea Celestini: “Devo essere sincero, se ci fosse stato un minimo dubbio da parte mia e dello staff che la squadra potesse puntare al vertice ieri lo abbiamo fugato. Non voglio prendere l’alibi delle tantissime assenze (Baiocco, Marchignani, Diallo, Buzi, Diallo, Olivieri e Rempicci). Può essere solo un’attenuante. Ho visto una squadra che ha giocato a calcio. Di fronte avevamo una squadra costruita per vincere ed è stata brava a sfruttare le occasioni capitate. Purtroppo l’autogol di Michele Casagrande non ci ha permesso di fare quei dieci minuti finali d’arrembaggio per trovare il pareggio. Ci ha tagliato le gambe. Sono contento perché vedo molto futuro. Ieri avevamo sette juniores, non ci siamo scansati. Per vincere il campionato dovranno fare i conti col Pilastro fino alla fine”.