La Vi.Va ha chiuso il campionato con sei vittorie consecutive. Difficile chiedere di più ad una squadra che vanta anche il miglior attacco del campionato e che con 69 punti risulta la migliore delle altre sette seconde classificate di Prima Categoria. Il ko casalingo col Montalto è probabilmente l’unica pecca di un gruppo che nel girone di ritorno ha vinto undici partite su quindici e mettendo dietro formazioni comunque importanti come Csl Soccer, Ischia di Castro e Real Teverina. Questo perché non è stata la solita corsa a due dove una vince il duello e l’altra perde, ma una volata a cinque dove la Vi.Va si è comunque messa dietro altre formazioni di pari valore o lì vicino.
Mister Gianni Patrizi si è dimostrato uno sportivo e prima di esaltare i suoi vuole fare i complimenti al vincitore.
Mister Patrizi, innanzitutto i doverosi complimenti ai cugini del Vasanello.
“Glieli ho fatti anche di persona, hanno fatto un campionato eccezionale oltre ogni previsione. Questa squadra merita un monumento perché hanno messo in campo grinta, carattere ed orgoglio, hanno vinto un campionato difficilissimo. Grande plauso al Vasanello”.
Che campionato è stato secondo il tecnico della Vi.Va?
“E’ stato un campionato bello e combattuto, di livello superiore a quello della stagione passata dove c’erano solo due squadre. Quest’anno invece abbiamo visto squadre come Csl Soccer, che per tutti è stata una sorpresa ed invece io indicavo come una delle favorite fin dall’inizio, come la stessa Pro Calcio Anguillara che negli undici elementi è all’altezza di tutte le altre che la precedono, una delle poche ad aver dimostrato un ottimo gioco. I campionati poi li fanno i momenti. Il Csl Soccer ha pagato il periodo iniziale anche se ha potuto contare su una rosa di trenta giocatori e su un bacino enorme come quello di Civitavecchia”.
La Vi.Va al secondo posto è comunque motivo di soddisfazione. Insomma mister, c’è da festeggiare…
“La Vi.Va ha fatto un campionato nelle aspettative. Quando si parla di campionato di vertice non è detto che poi si debba vincere per forza. La vittoria finale dipende da alcune componenti come fortuna e pochi infortuni. Cosa vogliamo rimproverare ad una squadra che ha perso in trasferta due partite in meno del Vasanello o che chiude col miglior attacco. Loro hanno costruito il titolo sulle 14 vittorie interne. Non ci dimentichiamo che il nostro è un programma a due anni. Quindi devo dire che questo secondo posto è una soddisfazione che, da prima tra le seconde e con una scuola calcio riconosciuta, ci garantirà probabilmente il ripescaggio in Promozione. Ci andremo con orgoglio senza nulla togliere ai vincitori del campionato. Poi lo sfottò ci sta sempre e ci deve essere”.
Maggiori rimpianti o il piacere di aver raggiunto comunque un obiettivo?
“Se avessi avuto una squadra più amalgamata per colpa delle assenze, avessi potuto schierare nove undicesimi della stessa formazione avremmo parlato di un altro campionato. Comunque va bene così. Ho ricevuto tantissime telefonate di congratulazione da parte di molti addetti ai lavori questo perché non sono solito fare la guerra a nessuno. Mi dispiace che loro abbiano visto questa sfida non contro il Vi.Va ma contro Patrizi. L’ho notato anche sui social network. A me piace la sana rivalità sportiva ed è giusto dare onore ai vincitori”.
Futuro Vi.Va e di Gianni Patrizi?
“Anche noi nel nostro piccolo festeggeremo tra noi facendo una cena di saluto per l’ottimo risultato ottenuto. Poi da lunedi parleremo di futuro. La nostra priorità è il settore giovanile e lo stiamo già potenziando in ottica futura. Vogliamo essere all’avanguardia, un fiore all’occhiello della provincia. Per quanto mi riguarda non lo so se Patrizi continuerà a fare l’allenatore, quello della Promozione è un impegno gravoso. Ringraziamento particolare al mio secondo Graziano Minella che spesso mi ha sostituito per impegni di lavoro ed ai vari Ceccarelli, Panunzi, Mattioli e Crocesanta che fatto parte del mio staff”.