Ad una settimana dal trionfo in campionato il Doc Gallese 2010 ancora si gode il successo ottenuto dopo una stagione esaltante. A raccontarci le sensazioni di domenica scorsa e dei festeggiamenti vari è il diesse Andrea Scarpetta. Al suo secondo campionato vinto nell’arco di tre stagioni il direttore sportivo biancorosso raccoglie ora i frutti del proprio lavoro.
Bagno di folla e fiume di brindisi quello di domenica scorsa per il ritorno del Gallese in Promozione: “E’ stata una giornata fantastica – afferma Scarpetta – sono venuti tanti appassionati di calcio, amici, società limitrofe per festeggiare il traguardo storico di questa società che non tornava in Promozione da 22 anni. Per un paesino piccolo come il nostro è un’impresa storica ma soprattutto di fronte a concorrenti con bacini d’utenza più grandi del nostro come Montalto lo scorso anno e Tarquinia quest’anno”.
Il diesse Scarpetta torna poi sul duello con la Corneto Tarquinia: “E’ stato un campionato perfetto, stare 19 giornate in testa alla classifica di fronte ad un avversario fortissimo come la Corneto Tarquinia, società diun grandissimo blasone. Gli ringraziamo per i complimenti ricevuti da mister Stefano Del Canuto e dal capitano Peppe Iacomini. Il secondo posto vale quasi quanto il primo e possiamo considerarci entrambi vincitori”.
Dino Nelli imbattuto da quasi quattro anni, ben 87 gare nelle ultime tre stagioni condite da 63 vittorie, 19 pari ed appena quattro sconfitte. Numeri che fanno del Gallese 2010 la squadra più continua dell’ultimo triennio.
Per Scarpetta ora inizia però un altro ciclo: “Si è concluso un grande ciclo di vittorie, direi perfetto. Adesso andremo ad affrontare un campionato di Promozione per noi nuovo ma con la stessa voglia di fare bene. Non abbiamo un obiettivo ben prefissato. Ma faremo di tutto per costruire una squadra che possa fare un buon campionato. Già questa rosa possiede una buona base dalla quale ripartire. Per la prima volta dopo quattro anni non avremo più l’assillo di vincere tutte le partite e vivere il pareggio come un dramma quando il martedì riprendevamo gli allenamenti. Purtroppo questi campionati non ti hanno permesso mai passi falsi ma allo stesso tempo hanno forgiato nella società e nell’ambiente una mentalità importante.
Il direttore sportivo del Gallese chiude il suo intervento togliendosi un sassolino dalla scarpa: “L’unico piccolo rammarico è la mancanza di rispetto ricevuta da alcune società, battutine sui social sul sottoscritto e qualche polemica di troppo sui nostri rigori che, a mio modesto parere, andava risparmiata. Ma lo stile ed il fair play del Gallese e del direttore sportivo rimarrà sempre lo stesso”.
Ufficio Stampa Doc Gallese 2010