FELGAS FABRICA - ALLUMIERE 0-0
FELGAS FABRICA: Boccia M.,Viola, Rasente (18’st Sciarrini) Aramini, Pietrosanti(1’ st Basili), Focaracci, Romano, Angeletti, Forestiero, Paternesi, Manini(11’ st Beccaccioli). All:Boccia G.
ALLUMIERE: Magagnini, DelFrate, Mazzafoglia, Olivieri, Golino, Fanelli, Fracassa, Tagliani,P iroli, Varchetta, Mocci. All:Brunori
ARBITRO: Laurenza di Tivoli.
Note:L’Allumiere si presenta in undici uomini contati, forte acquazzone nell’intervallo. Espulsi: Fracassa (A); Ammoniti:Forestiero, Angeletti (FF), Mocci, Olivieri, Tagliani, (A)
FABRICA DI ROMA: Ultima della stagione, al Mastrantoni, per il Felgas Fabrica contro un’Allumiere già retrocesso. Il primo tempo non è letteralmente degno di nota, in quanto non succede veramente nulla tranne il fraseggio dei padroni di casa che però non sfocia in nulla. Nell’intervallo si scatena un forte acquazzone che non preclude il proseguo del match, che a differenza del primo tempo è bello vibrante e ricco di emozioni per il Felgas Fabrica. Al 13’ Beccaccioli tutto solo viene fermato da una pozzanghera d’acqua, al 16’ ancora Beccaccioli si presenta tutto solo davanti a Magagnini il quale è bravo a respingere il tiro del bomber fabrichese. Al 25’ Forestiero crossa dalla destra e capitan Aramini di testa va a sfiorare il gol alla sinistra del portiere, al 33’ da calcio d’angolo svetta di testa Focaracci che supera Magagnini, ma la palla viene spazzata da Tagliani sulla linea di porta. 2’ dopo è la volta di Viola che entrato in area e superato un avversario si fa recuperare e sfuma l’ottima azione. Al 40’ Beccaccioli si destreggia in una splendita rovesciata indirizzando la palla all’incrocio dei pali, Magagnini si supera e devia in angolo, applausi a scena aperta. Da segnalare un brutto gesto antisportivo a fine gara da parte di un dirigente dell’Allumiere, il quale restituisce, al Felgas Fabrica, il gagliardetto dato dal capitano Aramini ad inizio gara al capitano ospite. Il gesto ha fatto rimanere tutti di stucco in quanto in campo i ragazzi di entrambe le formazioni si sono rispettati e a vicenda anche scusati per interventi fallosi.
Fabrizio Bedini