Dopo quattro anni finisce il ciclo di Maurizio Forti a Vasanello.
Un quadriennio fatto di tante soddisfazioni con il tecnico tra i protagonisti principali dell’approdo in Promozione grazie alla vittoria del campionato di Prima Categoria.
Mister Forti lascia i biancocelesti dopo una stagione vissuta tra mille difficoltà: “Anche il primo non è stato facile per cambiare mentalità e dare una cultura ai ragazzi. Quest’anno è stato condizionato da una lunga serie di infortuni e delle squalifiche assurde che non mi hanno reso possibile avere una squadra al completo. Abbiamo sbagliato anche otto rigori decisivi: penso che avremmo potuto avere almeno una decina di punti in più. Il mio ciclo qui è finito, forse è durato anche troppo. Al di là dei possibili programmi che la società ha ora in mente sono stato tanti anni. Ero diventato parte integrante di questo gruppo. Sono quasi vasanellese. Ho vissuto con tutti loro momenti magici da portarci dietro”.
Ora questo corso Uefa A a Coverciano sta allargando le conoscenze e gli orizzonti di Maurizio Forti: “Abbiamo iniziato il 14 marzo con chiusura il 18 di maggio ed esami a luglio. Un bel percorso dal punto di vista professionale, ti apre una visione diversa da quello che è il calcio. Mi rendo conto che noi allenatori siamo rimasti indietro almeno di 10-15 anni. Ci sono con me allenatori che fanno o hanno fatto serie D e sono nelle mie stesse condizioni. Questo è un cambio di passo. Si stanno abbandonando gli schemi e si sta puntando sul principio di gioco. Gli schemi sono riduttivi. Ulivieri è una macchina impressionante: sei ore al giorno di lezione. Quindi la scuola, l’insegnamento e gli aggiornamenti sono fondamentali anche nel nostro settore”.