Chiusura del 2016, il campionato si ferma e come ogni anno è tempo di bilanci. Come da tradizione la nostra redazione si cimenta in una sorta di piccolo pagellone. Mai niente di personale e scusateci se, a volte, non tutti abbiano la stessa vostra visione del calcio.
VIRTUS PILASTRO 9
Sorprendente, emozionante a tratti eroica. Sembra esserci qualcosa di speciale in questa squadra ed in questo gruppo, partito in estate per un campionato di media classifica, e che di colpo si ritrova in testa con grande merito. Dodici giornate di campionato senza sconfitte, una striscia di sette vittorie consecutive con un grande trascinatore che porta il nome del suo tecnico Andrea Celestini: giovane, ambizioso e capace di portare entusiasmo ed innovazione anche in una squadra di Prima Categoria.
BOMARZO 8,5
Da molti era considerata come possibile outsider dietro alle favorite Montalto e Doc Gallese. La squadra di mister Camillucci non solo ha rispettato i pronostici ma ha fatto anche qualcosa di più. Imbattuta come il Pilastro, il Bomarzo ha messo in piedi un grande gruppo ed una serie di risultati che si riassumono con qualche aggettivo: forza, solidità, concretezza. Nella rosa ci sono grandi trascinatori come Salvitti, Sciommeri e Francesconi. Bisognerà fare i conti con loro per il primato.
PIANOSCARANO 8
Insieme alle prime due squadre sopracitate è la vera sorpresa di questo campionato. Con una banda di ragazzini a disposizione la squadra di mister De Paolis si è piazzata alle spalle del quartetto di vertice prendendo anche qualche punto di distacco dal gruppone di centroclassifica. Una società che dopo annate da dimenticare sembra aver riscoperto il proprio ruolo all’interno del nostro calcio provinciale: quello di formare e poi lanciare giovani promesse. Bonucci docet.
DOC GALLESE 7,5
Meriterebbe mezzo voto in più per come è riuscita a restare nei quartieri alti della classifica nonostante le numerose traversie vissute, mezzo voto in meno per i cali di concentrazione che ancora questa squadra vive nel corso dei 90 minuti e che l’hanno portata a lasciare per strada qualche punto nonostante il suo enorme potenziale a disposizione. Potenziale che mister Quattrini dovrebbe avere quasi al completo da gennaio e che sarà chiamato a fare la differenza per vincere questo campionato.
MONTALTO 7
Dopo cinque-sei anni di campionato quasi all’insegna dell’anonimato in estate a Montalto si è decisi di provare a compiere il salto di qualità. Una cittadina come quella tirrenica lo merita e le strutture ci sono. In avvio sembra tutto perfetto, poi le difficoltà che però i gialloblu di mister Pera sembrano siano riusciti ad affrontare e superare. La chiusura del girone d’andata sarà fondamentale per acquistare convinzioni e slancio per la volata del ritorno.
MAREMMANA, SP.BAGNOREGIO, LATERA, CANEPINESE, V.ACQUAPENDENTE, ATL.CAPRANICA 6,5
Sufficienza abbondante a tutte le matricole, eccezion fatta per il Doc Gallese, di questo girone. Per molte società, vedi Maremmana, Sp.Bagnoregio, Canepinese, Virtus ed Atletico, era il debutto storico in questa categoria. Nonostante le varie difficoltà incontrate, ognuna di essere sta disputando una stagione all’altezza della situazione. E spesso c’è l’occasione anche per togliersi qualche bella soddisfazione. E se per nessuna di essere sembra in discussione la salvezza vuol dire che in estate e negli anni passati è stato costruito qualcosa di positivo.
N.BAGNAIA 6
Campionato esattamente in linea con le aspettative di una società che ormai comincia ad essere navigata nella categoria. Diminuiti i costi, ringiovanita la rosa, i risultati del club del presidente Gianni Bisanti più che decorosi. La continuità con un allenatore come Marco Milani ha dato i suoi frutti.
VALENTANO 5
Dispiace dare questa insufficienza ma non crediamo che anche a Valentano siano contenti del proprio inizio di stagione. Un cambio di allenatore ed un mercato che non è andato per il verso giusto. Ma la società è nuova, giovane ed ambiziosa con un progetto a lungo termine. C’è tutto il tempo per recuperare.
ISCHIA DI CASTRO, TUSCANIA, VELKA TARQUINIA 4,5
Purtroppo per loro parla classifica e risultati. Dopo tre mesi di campionato sembrano già spacciate. Giusti e belli i progetti a kilometro zero ma bisogna rivedere assolutamente qualcosa. In questi casi c’è molto da lavorare.