Spalti pieni al Nicola Ferrucci per il big match di Coppa che ha visto il Real Campagnano avere la meglio sul competitivo Capranica. I rossoblu dopo essere andati in svantaggio ribaltano il risultato nel finale.
Primo tempo a ritmi altissimi dove sono gli ospiti a fare la partita e ad avere 2/3 palle gol con Ghezzi (colpisce una traversa) e Trifelli, ma il portierone Giustiniani si è fatto trovare pronto in un primo tempo che ha visto il Real Campagnano troppo intimorito e rinunciatario.
Nella ripresa la squadra di Massimo Protani entra in campo con un piglio diverso e si vede, ma nel momento migliore ecco la rete del giovanissimo '96 ex Viterbese Gianluca Ghezzi. La reazione non si fa attendere e il Real Campagnano si riversa nella metà campo avversaria trovando prima il gol del pareggio di un "determinato" Matteo D'Amico e poi la rete del definitivo 2 a 1 con un magnifico gol di De Cristofaris.
Soddisfatto il presidente del campagnanesi Enrico Bonifazi: "Ho visto una squadra molto tesa ed intimorita. Forse perchè era la prima gara ufficiale della stagione. poi dopo il gol ci siamo sbloccati. Forse ci eravamo tolti un peso quello dell'esordio stagionale. Si sono confrontate due grandi squadre, l Capranica è fortissimo e pieno di giocatori esperti. Al ritorno sarà una battaglia. Qualificazione è ancora tutta aperta anche se sappiamo che sarà molto difficile. Confidiamo nel ritorno a pieno regime di Sfasciotti e De Cristofaris. Quando sono sono entrati si è sentita subito la loro presenza".
Rammaricato il tecnico del Capranica Alessandro Oroni per il ribaltamento ricevuto negli ultimi minuti: "Abbiamo fatto settanta minuti alla grande. Stavamo già in sofferenza ma a cinque minuti dalla fine eravamo in vantaggio. Conta quello che di buono abbiamo fatto. Proveremo a ribaltare la situazione ma la mia squadra ha i mezzi per fare il risultato. Non devo rimproverare nulla ai ragazzi, i gol sono stati frutto della veemenza col il quale il Real Campagnano si era riversato nella nostra area. Con Sbarra che non aveva i 90 minuti nelle gambe non avevamo più a disposizione centrocampisti centrali per contenere. Le assenze di Salvitti e Cardenas hanno pesato".