Una cinquina che ha riportato il sorriso in casa Velka Tarquinia ed ha probabilmente condannato l’Ischia di Castro alla retrocessione (domenica contro il Canale arriverà la matematica). I tirrenici del presidente Christian Errichiello ritrovano un successo che mancava dallo scorso 28 febbraio (1-2 ad Orte) poi qualche vicissitudine, assenze, squalifiche ed un po’ di malasorte avevano fatto desistere i rossoblu dal sogno di rincorsa al quarto posto.
Il bilancio del tecnico Carlo Vittori, dopo una stagione piena di traversie dove il Velka ha rischiato addirittura di scomparire, è comunque positivo: “La vittoria di domenica ci ha riportato un po’ di morale. Erano cinque gare che non trovavamo la vittoria. Fare 36 punti con tre sconfitte praticamente a tavolino e due punti di penalizzazione credo che sia un campionato importante quello fatto dal velka Tarquinia. Abbiamo pagato anche il fatto che non abbiamo avuto la juniores dopo il ritiro effettuato dal vecchio presidente. Se avessi avuto un gruppo di ragazzi dietro non sarei andato a giocare alcune partite con la rosa contata. Ora coi recuperi di Giammusso, Carru, Barcaroli, Gasparri possiamo presentarci alla gara con la Maglianese con una formazione molto competitiva”.
L’attuale ottavo posto del Velka dunque per mister Vittori è virtuale: “A questa squadra mancano 11-12 punti, avremmo potuto stare tra le prime quattro squadre del campionato. Per una squadra partita in quarta fascia sono ampiamente soddisfatto del lavoro svolto. Il futuro? Dobbiamo rimetterci a tavolino e parlare con la società. Spero che tutto proceda bene ma nel calcio non si può mai dire nulla”.