Il titolo dice praticamente tutto. Purtroppo, lo diciamo a gran voce ed un po' sconsolati, al peggio non c’è mai fine.
La pseudo dirigenza del Capranica calcio, a questo punto dovremo definirla così visto che i componenti di una società calcistica dovrebbero essere ben altro, dopo le tristi vicende che riguardano la dilapidazione (sono rimasti in otto) di una squadra ad oltre dieci giornate dalla fine, si sono resi protagonisti di minacce nei confronti della nostra redazione. Dopo le decine di telefonate nel pomeriggio, i pseudo dirigenti sono passati anche a messaggi minatori.
“Dovete finirla di scrivere cazzate sul Capranica altrimenti…” recita una parte dell’sms arrivato al numero whatsapp della nostra redazione. Numero che ovviamente abbiamo registrato e consegneremo alle autorità giudiziarie nel caso in cui arrivassero ulteriori avvertimenti di questo genere. L’sms ha coinvolto anche due ex calciatori della rosa del Capranica “Andate a dirlo a Gimmelli, Pagano e Brunetti se bastano 50 euro ed un bicchiere di vino”.
A questo punto ci viene da pensare che la disperazione gioca brutti scherzi, che la verità dà fastidio. Purtroppo per questi signori, che pensano di ‘tapparci’ la bocca con una telefonata o un sms, noi non staremo mai zitti. Diritto di cronaca, d’informazione, d’opinione non ce lo può togliere nessuno. Ci batteremo per raccontare la realtà dei fatti qualora ci siano elementi concreti che ci permettano di raccontarla senza avere paura di nessuno. E di fatti concreti, sia che mercoledì siano stati presenti uno o quattro dirigenti al campo, ce ne sono stati davvero tanti. Ci piacerebbe essere smentiti qualora vedessimo domenica una formazione (di 11 giocatori ovviamente) che si presenti al campo ed affronti l’Aranova. Ma se dieci-undici ragazzi se ne sono andati, se questo gruppetto di sette-otto giocatori rimasti non si allenano da un mese, non hanno un allenatore e non hanno un ‘cazzo’ di motivo per indossare e lottare per questa maglia allora c’è qualcosa che non va. Qualcuno ha sbagliato, e non certo noi.
Un domani tutti ricorderanno questa vicenda col nome Capranica e non quello dei dirigenti ora presenti. Cari cittadini capranichesi, amanti del calcio amaranto che ci ha regalato spesso grandi gesta e protagonisti, si sta sporcando il vostro nome, quello del vostro paese. Ribellatevi e riprendetevelo il calcio vero, chi ne ha cuore.