La Vigor Acquapendente ha esonerato Enrico Centaro. La società del patron Fabrizio Galli ha ritenuto troppo lunga la striscia di risultati negativi accumulati dai gialloblu in questi ultimi due mesi e nelle ore successive alla sconfitta col fanalino di coda Maccarese ha deciso di sollevare il tecnico viterbese dall’incarico.
Eppure la Vigor era partita fortissimo: quattro vittorie consecutive ed un pareggio. Primo posto in classifica con 13 punti poi qualcosa s’è inceppato. Appena tre pareggi nelle ultime sette partite che sono culminate con la brutta sconfitta, non per il punteggio, di ieri. Il diesse Giuseppe Olimpieri spiega così l’esonero: “Purtroppo in questi casi a pagare è sempre l’allenatore, ora non possiamo mandare via mezza squadra anche con la riapertura del mercato dovremo fare molte valutazioni. Ringraziamo Enrico per la sua professionalità, ci dispiace soprattutto dal punto di vista umano prendere una decisione del genere ma non potevamo proseguire su questo trend. Ieri abbiamo toccato veramente il fondo”.
Ora si apre il toto allenatore per capire chi sarà il designato per il quinto cambio di panchina del girone. Esclusa qualsiasi soluzione interna da parte della società che in queste ore sta valutando il profilo giusto nonostante non ci sia molta scelta sulla piazza. Domani è previsto anche un confronto nello spogliatoio perché i problemi della crisi, secondo la Vigor Acquapendente, non si chiamano solo Enrico Centaro.