La Polisportiva Monti Cimini si coccola Ayoub Zhar. Il talento del classe 1999 è esploso definitivamente in questa prima parte di stagione. Fuori per squalifica nelle prime due giornate, l’attaccante è salito in cattedra nelle successive quattro partite mettendo a segno già quattro reti e consentendo alla squadra di sopperire anche all’assegna di Simone Provinciali.
Zhar si è guadagnato la copertina di giornata grazie alla doppietta di domenica scorsa al Canale Monterano nella quale c’è da segnalare la mezza rovesciata in area su cross del 2000 Fazioli.
Camillucci lo aveva portato con sé anche a Bomarzo nella passata stagione, il tecnico crede molto sulle potenzialità di un ragazzo che però aveva alternato grandi giocate e prestazioni a qualche capriccio di gioventù, sia in campo che fuori, da limare col tempo e con la crescita.
Il tecnico della Polisportiva Monti Cimini se lo gode ma continua a lanciarli consigli: “E’ una mia scommessa perché l’ho avuto lo scorso anno a Bomarzo – dichiara Andrea Camillucci - Quest’anno ha iniziato nei migliori dei modi, ha cominciato a capire che bisogna gestirsi sia in campo che fuori. Si sta allenando con serietà. Gli ho consigliato di ascoltare gente come Nencione, Provinciali, Piergentili, Ergottino, persone che gli possono dare tanto sotto il profilo tattico e comportamentale. Sotto quello tecnico ha grosse potenzialità di miglioramento per arrivare a traguardi più grandi. Spero di vederlo in altri palcoscenici ma dipenderà molto dalla sua crescita”.
Bastone e carota anche da parte del direttore sportivo della Pmc Giovanni Salerno: “Zhar un giocatore che in questa categoria non ci deve stare, però deve migliorare sotto molti aspetti: dedizione al lavoro, concentrazione e disciplina. Questo deve essere l’anno della sua maturità, l’anno zero per partire e dimostrare di essere un giocatore da categoria superiore. Ma lo deve dimostrare. Al momento non ha fatto vedere nulla. Se si sente arrivato ha perso prima di iniziare. Lo spogliatoio è affezionato a lui ma i grandi, a cominciare da Nencione, Piergentili, Paolessi e Provinciali, sono i primi a coccolarlo ma anche a dare una mano alla sua maturazione”.