Un punto nell'ultimo mese di campionato, penultimo posto a sei lunghezze dal Canale Monterano. Per il San Lorenzo Nuovo il destino è ormai segnato. Dopo tre stagioni in Promozione, retrocessione dietro l'angolo per i laurentini.
Sconfortato il suo presidente Antonio Natalini che dop aver portato nell'alta tuscia decine e decine di giocatori di spessore in questi anni, si ritrova ad un passo dal ritorno in Prima Categoria. Il numero uno dei gialloblu analizza anche una tematica che andrebbe approfondita nel nostro movimento calcistico provinciale: "Una stagione partita male e finita peggio. Ne stavo parlando col mister, difficile arrampicarsi sui vetri. Poi non abbiamo nemmeno fortuna nel calendario nell'affrontare le prime tre della classe in questo finale di stagione. Purtroppo nel corso dell'anno abbiamo incontrato di fronte a noi gente poco affidabile e mi riferisco ai calciatori. Fare calcio qui è molto difficile perchè i giocatori per la Promozione non ci sono. Montefiascone e Vigor si sono salvate perchè sono andate a pescare fuori come noi. Ma qui ci hanno abbandonato senza dirci niente: su dieci calciatori nove si sono rivelati mercenari. Abbiamo fatti degli investimenti enormi con la speranza di salvarci e ci ritroviamo in Prima Categoria. La prima a penalizzarci poi è la Federazione che non ci aiuta coi settori giovanili e ci penalizza solo con le multe. Non si può mettere in competizione un centro che fa centomila abitanti come Fiumicino con realtà come le nostre. Il Comitato Regionale dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza. Qui nel viterbese non si riesce a fare nemmeno l'Eccellenza con una fusione di quattro paese. Si fa fatica a fare anche Promozione e Prima Categoria".
Il futuro del San Lorenzo Nuovo purtroppo è già segnato. Il presidente Antonio Natalini annuncia quella decisione che aveva già sussurato tra le righe qualche mese fa: "Ho già comunicato al comune con una lettera che ho rimesso il mandato in mano al sindaco. Il mio futuro devo ancora deciderlo. Quest'anno mi ha segnato tanto. Ricevere critiche al bar senza ricevere un aiuto, vedere gli applausi alla Pescatori ed i fischi a noi è follia. Meglio gettare la spugna. Ho la coscienza a posto, il mio impegno è stato massimo".