Seconda puntata della nuova rubrica relativa a temi afferenti il calcio e le sue regole. A curarla è sempre l’amico Francesco Casarola, consulente di diritto sportivo e dottore di ricerca in Diritto ed Economia dello Sport. Un consiglio che diamo ai dirigenti ogni giovedì è quello di stampare questa pagina e conservarla per tenersi sempre aggiornati.
IL TESSSERAMENTO: ATTO FORMALE CON MOLTE INSIDIE
IL TESSERAMENTO
L’atto più importante nel sistema sportiva è il tesseramento. Gli atleti, se tesserati, possono partecipare alle gare delle società per le quali sono vincolati . Inoltre i tesserati sono portatori di diritti e doveri, dovendo in primis rispettare le normative vigenti.
Il tesseramento è trattato da una pluralità di fonti normative, sia nazionali che internazionali. Per semplicità possiamo annoverare le NOIF, Norme organizzative interne alla Federazione, lo Statuto FIGC, il Regolamento LND e SGS, il Codice di Giustizia Sportiva e la L. 91/81.
In ambito internazionale è fondamentale l’analisi del Regolamento Status e Trasferimenti dei calciatori FIFA, in particolare nella parte riguardante il trasferimento ed il tesseramento dei calciatori.
DEFINIZIONE DI TESSERAMENTO
Che cos’è il tesseramento?
E’ l’atto di iscriversi o di far parte di un gruppo di persone all’interno di un sistema; dal punto di vista sportivo è l’atto che lega le persone fisiche alla FIGC, come ad esempio i calciatori e gli allenatori. Il tesseramento, però necessità della presenza di una società che ne faccia da tramite.
Dal punto di vista giuridico il legame che si crea tra calciatori e società si chiama vincolo sportivo. Infatti il calciatore è tesserato per la FIGC ma vincolato con la società.
L’art. 39 delle NOIF a spiegare, in grandi linee, cosa sia il tesseramento. Affermando che il sistema dei tesseramenti è caratterizzato da uno stretto formalismo e la richiesta deve essere redatta su moduli forniti dalla FIGC, per il tramite delle Leghe, del Settore Giovanile e per l’Attività Scolastica, delle Divisioni e dei Comitati. Tale modulo deve essere firmato dal calciatore, o per i minori dagli esercenti la potestà genitoriale, oltre che dal legale rappresentante della società.
Il tesseramento per poter essere corretto deve essere corredato dal foglio di trasmissione dell’elenco dei tesseramenti richiesti alla Lega, Comitato o alla Divisione di competenza ed inviato tramite modalità telematica o tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Quando si può utilizzare il calciatore?
Bisogna fare un distinguo tra professionisti e dilettanti. Si potrà utilizzare il professionista solo dopo la concessione del visto di esecutività, che deve essere comunicato alla società interessata tramite telegramma, fax o posta elettronica. Diversamente dal trasferimento del calciatore all’interno della società di LND.
Sempre in questo ambito il tesseramento per la cessionaria decorre dalla data di deposito dell’accordo o in caso di spedizione a mezzo posta negli stessi termini, purchè l’accordo giunga entro 10 giorni immediatamente successivi alla data di chiusura del periodo di trasferimenti. In particolare, in ambito dilettantistico, le NOIF prescrivono un termine di cinque giorni dalla stipulazione del trasferimento per l’invio della documentazione.
La richiesta di tesseramento deve esser inviata entro il 31 marzo di ogni anno, eccezion fatta per i giovani che possono essere tesserati anche entro il 31 maggio.
La giurisprudenza in materia di apocrifia della firma
La giurisprudenza sportiva si è trovata a dirimere una serie di questioni riguardanti la firma falsa sull’atto di tesseramento. Quali sono gli elementi sui quali il Tribunale Federale Nazionale sez. Tesseramenti fonda la decisione: difformità delle firme, l’acquiescenza della società e il lasso di tempo trascorso dal tesseramento al ricorso [vedi TFN Tess 10.01.2018 CU 11]
Francesco Casarola
Sports Law Consultant
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