Dopo dieci giornate la Polisportiva Monti Cimini si ritrova in testa alla classifica. Questa volta da sola senza nessuna compagnia come nelle precedenti occasioni. Dopo il successo sul campo dell’Urbetevere la squadra di Camillucci precede il terzetto formato da Vigor, Corneto e Cpc. Forse ancora qualcosa da perfezionare dietro ma 25 reti fatte bastano ai gialloneri per aggiudicarsi otto delle dieci partite sin qui disputate.
Una dimostrazione di forza quella data in questa prima parte di stagione dalla Pmc emersa anche dal calendario. Cinque su cinque i successi esterni con Zhar e soci capaci di andare a vincere su campi molto difficili come quelli di Aranova, Montefiascone, Cerveteri ed appunto Urbetevere. Segnale di grande maturità di un gruppo che ha lavorato molto sotto questo aspetto sin dal primo giorno di ritiro. Fondamentale l'apporto di giocatori del peso e della personalità di Maurizio Nencione, Paolo Piergentili, Luca Ergottino, Alessandro Paolessi e Simone Provinciali coadiuvati da bravi ragazzi come Faina, Balletti e Rosati. Mister Andrea Camillucci in tutto questo ha un ruolo fondamentale, uno che ha capito la forte personalità dello spogliatoio lasciandogli il giusto spazio come un po' ai tempi della Sorianese quando vinse i play off con giocatori del calibro di Merelli, Iacomini, Iannotti, Mandro e tanti altri.
Dietro le quinte però c'è una società che probabilmente ha capito gli errori degli anni passati e che sicuramente già da quest'estate ha adottato una strategia diversa.
Ma sono passate solamente dieci giornate, meno di un terzo del campionato. E la Polisportiva Monti Cimini dovrà dimostrare coi fatti nelle prossime gare di poter essere all'altezza delle grandi. E dopo il prossimo match casalingo col Pian Due Torri ecco i due esami di maturità con Compagnia Portuale e Vigor Acquapendente per far capire a tutti che la Pmc può stare tra le grandi questo campionato.