Cinque punti nelle ultime quattro partite, dilapidato l’enorme vantaggio nei confronti del Bassano Romano che ora ad una sola lunghezza fa veramente paura. Alessio Adolini, attaccante col vizio del gol ma domenica assente dopo la rottura del setto nasale, prova a spiegarci cosa è successo alla Fortitudo Nepi. La squadra di Vincenzo Livolsi fino a tre settimane fa sembrava dovesse vincere il campionato a mani basse. Poi la frenata iniziata col ko di Cerveteri, proseguita coi due scialbi 0-0 con Jfc e Vejanese.
Il bomber biancoverde analizza così il momento dei suoi: “Abbiamo sbagliato queste ultime partite ma parlare di crisi mi sembra esagerato. Le gare sono sempre più dure da giocare, le squadre ci aspettano, si chiudono bene e danno sempre qualcosa di più contro la prima in classifica”.
Adolini non vuol sentir parlare assolutamente di crisi della Fortitudo Nepi: “Ora, se la crisi dovrebbe essere un momento in cui la squadra raccoglie pochi punti si è vero. Ma c'è un clima paradossalmente opposto: in settimana Salvatore espa ha scritto la sua lettera d'addio al calcio (questa sarà la sua ultima stagione) facendoci arrivare alla commozione. Per altro è stata letta con una interpretazione fantastica da un ex giocatore biancoverde che ora vive a Londra e ci segue sempre. Anche la società é serena e questo è davvero importante. Così come il mister Livolsi e Lucidi che fanno davvero un ottimo lavoro mentale su tutti i giocatori. Io credo che la crisi sia nella testa di chi si auto convivere di esserci. Come può una squadra come la nostra essere in crisi? Vantiamo tutti giocatori esperti che sono persino amici”.
Domenica scorsa contro la Vejanese forse è mancato proprio il guizzo di un attaccante come Adolini che nella precedente gara contro Jfc aveva rimediato la frattura del setto nasale in uno scontro. Ma l’attaccante è pronto a rientrare nella battaglia: “Ritornerò giovedì al campo dopo la rottura del setto nasale per preparare la trasferta di Sacrofano. In teoria ho ancora per un mese di riposo. Ma non c'è tempo. Sette finali da giocare. Il campionato sarà bello fino alla fine”.