L’undicesima giornata del girone A che negli anticipi del sabato aveva visto l’allungo dell’Onano Sport nei confronti della Virtus Marta e Favl Fc ma non della SSE Cimina che insieme alla Virtus Monteromano resta in scia della capolista. La squadra di Moreno Porta ottiene sul campo dell’Arlenese il decimo risultato utile consecutivo, segnale di grande continuità che permette alla compagine sorianese di essere al secondo posto a tre lunghezze dall’Onano.
Ad Arlena i rossoblu chiudono l’intervallo sull’1-2 rimontando l’iniziale gol di Pani con Burratti e Mastrangeli. Gli stessi marcatori si ripetono anche nella ripresa portando a segno una doppietta ciascuno e rendendo vana anche la seconda segnatura dei padroni di casa sempre ad opera di Pani.
Nello scontro diretto in coda il Tarquinia batte il Farnese infilando la seconda vittoria di fila. Non era mai accaduto da due anni a questa parte per il club rossoblu che sembra aver dato un’inversione di tendenza al proprio corso. La squadra di mister Bellucci passa in vantaggio con un gol di Seripa. Pareggio ospite di Menci alla mezz’ora del primo tempo ma nella ripresa i tarquiniesi tornano di nuovo avanti con un calcio di rigore ancora dello stesso Seripa. Il Tarquinia sfiora il colpo del ko in un paio di occasioni ma alla fine viene salvata dal suo portiere Paracucchi. I tirrenici salgono a 9 punti scavalcando in classifica lo stesso Farnese al quintultimo posto.
TARQUINIA - FARNESE 2-1
Tarquinia: Paracucchi. Battellocchi. Gasparri. Costa. Mancini. Caria. Passaro. Bellucci. Angele'(Emiliozzi 28 2t). Seripa (Modesti S 20 2t). Nicoletti (Amitrului 30 2t). A disp Modesti M. Sileoni. Zacchei. All Bellucci
Farnese: Simoncelli. Plesati. Consalvi. Talucci. Cacciari. Marchio. Devoti. Taffi (Basili 27 2t). Menci. Baschetti. Matamba (Freddiami 35 2t). A disp Baschetti. Sammai. Contema. Boninsegna. All Boninsegna
Reti: Seripa 10’pt (Tar), Menci 33’pt (Far), Seripa 8’st rig. (Tar)
Note - Giornata con cielo coperto e molto freddo con pioggia a tratti spettatori una 30 circa. Ammonizioni Baschetti (Far). Angoli 5-2.
ARLENESE – SSE CIMINA 2-4
MARCATORI: 12’pt, 23’st Pani (ARL); 15’pt, 4’st Burratti, 40pt, 32’st Mastrangeli (SOR.)
ARLENESE: Pica, Ciancaleoni, Palumbo, Vincenti Vigliarolo), Marsili, Valentini (12’st Ciorba), Ficulle, Diop, Pani, Pietucci, Lepri (17st Bocci). A disp.: Fapperdue. All.: Doschi.
SSE CIMINA: Porta C, Nicolamme, Centofanti Y, D’Annibale (16’st Giordano), Centofanti L, Burratti, Pellegrini, Pallotta 31’st Selvaggini), Quitarrini (41’st Marini), Mastrangeli, Gentili (11’st Borghesi). A dip.: Sora, Boldrini. All.: Porta M.
ARBITRO: Marius Motoc di Civitavecchia.
NOTE: Giornata fredda ed uggiosa; presenti circa 50 persone; Ammoniti: Pani (ARL), D’Annibale, Pellegrini, Marini (SOR); Espulsi: Pietrucci (ARL).
Termina con tre doppiette l’ultimo incontro dell’undicesima giornata del girone A di Seconda Categoria tra Arlenese e Soriano. Doppio Pani per i locali, Mastrangeli e Burratti per gli ospiti. L’Arlenese, proveniente da due sconfitte consecutive, era in cerca di riscatto davanti al proprio pubblico, allo stesso tempo il Soriano era a caccia del decimo risultato utile consecutivo, che avrebbe permesso ai cimini di agguantare in solitaria il secondo posto in classifica. Sotto ad una gelida pioggia e davanti ad una cinquantina di persone presenti in tribuna, aveva luogo un bel match, divertente e combattuto da entrambe le compagini, con il risultato incerto fino al termine del 90 minuti. L’Arlenese scendeva in campo con il più classico dei moduli, un 4-4-2 intento a portare più avanti possibile Pani, leggermente più avanzato rispetto ad un nervoso Pietrucci, reo di essersi fatto espellere dall’arbitro per qualche parola fuori luogo e di aver lasciato in 10 la propria squadra, impedendole di fatto una rimonta a mezzi pari. Arrivava dopo appena 12 minuti dall’inizio la prima marcatura locale con uno spettacolare gol di Graziano Pani, segno del suo inestimabile fiuto del gol. Servito con un lancione dalla propria metà campo riusciva a domare il pallone spalle alla porta, per poi lasciar partire un tiro che si insaccava alle spalle dell’estremo difensore sorianese Porta. Durava però solo 3 minuti il vantaggio locale, vanificato dalla volèe di Burratti che servito su calcio d’angolo da Pallotta annullava il divario. Questo fattore faceva subire alla gara un cambio agonistico, incoraggiando gli ospiti ad una manovra più offensiva. Era infatti il 17’ del primo tempo quando uno scatenato Mastrangeli ribatteva a rete un tiro respinto da Pica a Gentili, colpendo però in pieno la traversa. La stessa coppia sorianese si rendeva artefice del fraseggio che portava nuovamente Mastrangeli in area avversaria. Quest’ultimo raggiunta la linea di fondo colpiva in mezzo a cercare la zampata di qualche compagno, ma trovando la deviazione a rete di Ciancaleoni:1-2. Terminava così un divertente primo tempo. Le aspettative che avevano accompagnato la prima frazione di gioco si rinnovavano nella seconda, con l’Arlenese che doveva assolutamente cercare il pareggio ed il Soriano che non sembrava voler assistere, forte di poter sfruttare in ripartenza situazioni di contropiede. Si arrivava così al 23’ quando a seguito di un ingenuo fallo commesso da D’Annibale, il solito Pani ristabiliva la parità con un calcio di punizione che passava in mezzo alla barriera cimina. Entrambe le compagini entravano un po’ in confusione, molto arruffata la manovra dei locali, altrettanto scompigliata era quella degli ospiti. Tra un sali e scendi relativamente significante, si arrivava al 32’ quando Giordano si guadagnava un calcio di punizione dalla destra. Batteva Pallotta per i piedi di Mastrangeli che prima si faceva parare da un ottimo Pica e poi ribatteva a rete il pallone evportando in vantaggio il Soriano. Nient’altro di rilevante veniva prodotto nei primi 45 minuti, che l'equilibrio e l'alternarsi del risultato aveva resi divertenti da seguire. La seconda frazione di gioco iniziava con l'arrembaggio arlenese, in cerca del disperato pareggio, che arrivava sempre dal destro di Pani ma questa volta su un velenoso calcio di punizione dalla sinistra. Era il 23' ed il risultato era nuovamente spianato. Come nel primo tempo però, durava appena 9 minuti e veniva nuovamente cambiato da Mastrangeli: calcio di punizione dalla destra di Pallotta a cercare nuovamente il centrocampista cimino che prima si faceva ipnotizzare da Pica e poi lo trafiggeva con una botta a distanza ravvicinata. Vanificavano gli sforzi dei calciatori locali, già stremati per aver raggiunto il momentaneo pareggio e per lo più in 10 per l'ingenuità di un "fastidioso" Petrucci che tartassava l'arbitro di proteste quasi costringendolo ad esibirgli il rosso diretto. Diveniva così più disperata la manovra dell'Arlenese, in cerca magari di un pizzico di fortuna, ma sempre poco ordinata nella realizzazione. Letale a questo punto il contropiede del Soriano che, come in una staffetta vedeva il pallone diventare come il testimone, passato dapprima da Giordano a Pellegrini e poi da quest'ultimo ad un lanciatissimo Burratti, che colpiva direttamente a rete improvvisandosi bomber di razza:2-4 e partita chiusa. Meritata la vittoria degli ospiti, più cinici ed ordinati nel complesso nonostante attimi dove le giocate sembravano fossero forzate. Dal canto proprio l'Arlenese incassata la terza sconfitta di fila, divenendo sempre più Pani dipendente, micidiale quando si incontrano squadre meno pungenti, inutile quando te ne fanno quattro.