Dalla categoria amatori fino a pochi anni fa al trionfo nella Coppa Regionale di Seconda Categoria. La Virtus Acquapendente corona un vero e proprio sogno, entrando di diritto nell’olimpo e negli anni della storia calcistica laziale.
Il doppio vantaggio dell’Atletico Cervaro sembrava alludere ancora una volta ad un epilogo amaro come quello del campionato. Ma la Virtus Acquapendente non poteva terminare la stagione con un fallimento totale, soprattutto dopo un campionato ed una coppa giocata da protagonista. Bigerna accorcia al 60’. Ci sono ancora trenta minuti di speranze. Marabottini sembra la mossa vincente fatta dal duo Serafinelli-Ronca. Due proteste per presunti rigori ma alla terza occasione il rigore c’è e Fabio Goretti tiene ancora in suspanse il pubblico di Guidonia. Supplementari ad alta tensione fino alla lotteria dei rigori: Picchiotti, Sereno, Pagliacci, Marabottini sono infallibili. Al primo errore del Cervaro che colpisce il palo arriva il momento più importante: Fabio Goretti non sbaglia e consegna il trionfo alla Virtus Acquapendente.
Le emozioni del presidente dei rossoblu Bruno Bacchi, simbolo di un intero popolo in festa: “E’ stata un’esperienza unica che ci portiamo dentro e che rimarrà nella nostra storia di 35 anni. Sei anni fa eravamo nei campionati amatoriali. Siamo arrivati in Prima Categoria solo con la nostra passione. Abbiamo riportato la Coppa nella provincia dopo tanti anni, e questo è un ulteriore motivo d’orgoglio. Questo è solo un punto di partenza, un’iniezione di grande entusiasmo. E’ stata voluta e cercata grazie alla capacità e caparbietà di tutti, di una società forte e coesa, di una parte di popolo che ci ha sempre seguito a differenza di una parte del paese che ci ha sempre snobbato. E’ il successo nostro, dei ragazzi e del duo Serafinelli Ronca che hanno preso la squadra in un momento molto delicato e tra mille difficoltà l’hanno portata a questo trionfo. Onore anche agli sconfitti: grande squadra e grande pubblico che meritano altri palcoscenici. Vittoria da condividere anche con gli amici di Castelgiorgio che ci hanno ospitato per tutta la stagione.Ce la godiamo ancora qualche giorno e poi ci metteremo a lavoro per cominciare a programmare la prossima stagione di Prima Categoria”.