Dopo le lamentale della scorsa settimana per l'arbitraggio subito a Nepi, il fanalino di coda Barbarano insorge nuovamente contro la classe arbitrale. I biancoverdi sembrano esasperati dagli episodi che ogni fine settimana li condannano ed attraverso il proprio portavoce Alessandro Pacchiarotti, segretario del club, segnalano ancora una volta una situazione insostenibile:
Ci sentiamo presi per i fondelli e non chiederemo assolutamente scusa per aver utilizzato questo linguaggio! Lo facciammo invece rivolgendoci a chi si vedrà nuovamente costretto nel leggere le mie parole. Ovvero banalità, perché non stiamo scrivendo nulla di nuovo purtroppo! In settimana il sottoscritto si è educatamente sfogato sfruttando quest'opportunità con l'intento di alzare la voce e farmi sentire. Non pretendevo di certo che cambiassero le cose sin dalla giornata successiva (ieri), ma nemmeno che peggiorassero sinceramente parlando. Sono sempre io, il segretario dell'A.S.D. Barbarano Romano (questa volta parlo anche a nome della squadra) e non riesco più a stare zitto. La Federazione sapete come ha accolto il mio sfogo? Mandandoci per l'incontro di ieri che ci vedeva opposti al Castel Sant'Elia il Sig. Espedito Palladino (faccio anche il nome questa volta) che per tutti i 90 minuti ha dimostrato di avere tutto tranne che la partita in pugno. Atteggiamento da arbitro di Serie A, un falso professionismo (chiamiamo le cose come stanno), ma di sicuro la Serie A "il Signore" se la vedrà solo in tv continuando di questo passo. Abbiamo perso 1-2 dopo essere passati in vantaggio e il gol vittoria degli ospiti è arrivato al 90esimo dopo che "il Signore" gli ha concesso una punizione DUBBIA al limite dell'area. Oltretutto, nell'azione che ha portato al presunto fallo in questione, vi erano 3 (3, non 1!) falli ECLATANTI a nostro favore (non fischiati ovviamente). Scrivo ancora con la rabbia in corpo e la consapevolezza che rimarremo incazzati per molto tempo ancora. Ho visto i miei calciatori, amici in primis, piangere dal nervoso negli spogliatoi. BASTA! Retrocederemo per nostri demeriti, ma se diamo fastidio a qualcuno sarebbe il caso che ce lo facessero sapere in modo che il sabato (o la domenica) non togliamo tempo ai nostri cari ed evitiamo di chiedere permessi in ambito lavorativo anche perché non ci paga nessuno (lo ribadisco!). Eppure, lo ripeto, abbiamo pagato REGOLARMENTE la stessa cifra che ha versato chi il prossimo anno calcherà i campi di Prima. Cosa chiedo? Rispetto e umiltà da parte di chi si sente superiore solo perché indossa una divisa e soprattutto, che non venga più usata la scusante "abbiamo solo questi". Cornuti sì, ma mazziati assolutamente no! Chi ha il potere di cambiare le cose, lo facesse perché continuando così, negli anni futuri le entrate da parte delle società "minori" diminuiranno sensibilmente. Se la Federazione volesse darci spiegazioni (ah ah ah ah ah), siamo a completa disposizione.
Alessandro Pacchiarotti
Asd Barbarano Romano