Come se nulla fosse, in mezzo al comunicato delle squalifiche del Giudice Sportivo dell'ultima settimana di campionato, compare l'omologazione del risultato di 1-0 tra Manziana e Barbarano. Senza nessuna spiegazione e motivazione, oltre 50 giorni dopo quella partita del 28 marzo scorso. Oltretutto con due squalifiche ai danni del Barbarano Romano con Stefano Brutti e Marco Polidori che saranno costretti a saltare la prima gara della prossima stagione.
Campionato dunque ufficialmente al Manziana come giusto che sia perchè se l'è meritato sul campo. Ma se ci riflettiamo un attimo a mente fredda possiamo comprendere quale sia la figuraccia, l'ennesima di questa stagione, compiuta dal Comitato Regionale Lazio. E' stata presa una decisione politica, come ci aveva preannunciato il nostro esperto di diritto sportivo Francesco Casarola, ma questo non può ovviamente nascondere la nefandezza compiuta in termini di regolarità del campionato. Ricordiamoci che quei due giocatori squalificati del Barbarano hanno continuato a giocare le successive partite alterando così sia la corsa al vertice, quella per la qualificazione in Coppa Lazio e la lotta salvezza.
Un insabbiamento dell'errore che probabilmente non ha precedenti e che la dice lunga sull'operato di questo direttivo dal momento del suo nuovo insediamento. Tutte le società pronte a telefonare a noi giornalisti per lamentarsi di certe nefandezze. Ma una domanda ci sorge spontanea. Cari presidente...ma chi l'ha votato? Domanda retrorica visto che è stato eletto all'unanimità. Ora chi è causa del suo mal pianga se stesso.