QUERCIAIOLA – SSE CIMINA 1-1
QUERCIAIOLA: Zorzan, Cutigni (6’st Rocchi), Carosi F., Zena, Santini, D’Onofrio, Della Rosa (10’pt Carosi R.), Ruzzi (42’st Piergentili), Miralli (33’st Fanelli), Mancinelli (36’st Grimaldi), Ranaldi. A disp.: Landi, Zito. All.: Ranaldi.
SSE CIMINA: Porta, Burratti, Nicolamme (38’ st Marini), Costantini, Centofanti, Selvaggini (37’st Boldrini), Mastrangeli, Pallotta, Quitarrini (42’st Andreoli), Borghesi (12’st Ferri), Pellegrini (40’st Quintarelli). A disp.: Giraldo, Berti. All.: Cianchi.
Arbitro: Sig. Daniele Aloisi Sez. Civitavecchia.
MARCATORI: 19’st Porta (C), 23’st Miralli (Q).
Ammoniti: Ranaldi (Q), Centofanti, Mastrangeli, Quintarelli, Andreoli (C).
Non è stata di certo una di quelle partite per il quale vale la pena svegliarsi presto la domenica mattina, quella alla quale si è assistiti al campo de La Quercia. Una gara noiosa, contratta come le due protagoniste sul terreno di gioco e per lo più resa sgradevole dal polverone che si alzava ad ogni azione. Una giornata di inizio primavera, tutt'altro che autunnale, rendeva ancora più rammaricate le 100 persone presenti all'appuntamento, che si sarebbero potute dilettare in qualsiasi altra disciplina. L'insoddisfazione da parte di entrambe le società al termine dell'incontro era il chiaro specchio di quello che si era espresso in campo. Il 4-3-2-1 di entrambe le compagini le rendeva poco sbilanciate in avanti, con conseguente stitichezza nel creare azioni d'attacco: se ne sono contate solamente 6 complessive su azione. La cronaca dell'incontro non vedeva importanti eventi nella prima frazione di gioco, se non un paio di velleitari tiri per parte. Dal secondo tempo ci si aspettava più reattività da parte di entrambe le compagini, chiamate comunque a fare risultato ed accendere l’incontro. La punizione di Pallotta all'11', di poco alla destra di Zorzan, era il preludio del vantaggio ospite, che arrivava 7 minuti dopo, sempre su calcio piazzato, ma per via dell'eterno portiere sorianese Porta. Dalla propria metà campo lanciava lungo verso l'area avversaria: un rimbalzo velenoso con la complicità di un poco concentrato Zorzan rendevano imprendibile il pallone che si insaccava per lo 0 ad 1 ospite. Il conseguente cambio agonistico favoriva una ferita Querciaiola che trovava subito il pareggio con la grinta ed il coltello tra i denti, complice anche una SSE Cimina ancora distratta dal momentaneo vantaggio. Era il 23' quando Miralli, lasciato da solo e servito in mezzo dalla destra, pareggiava le marcature e ristabiliva le distanze: 1-1. Il ritmo fortunatamente non calava ed una Querciaiola emotiva e motivata dal gol rischiava il raddoppio al 27', quando Ranaldi tentava la giocata della domenica con un bel gesto tecnico e su rovesciata trovava un attento Porta a vanificare la sua gloria. Prendeva poi campo la SSE Cimina, che si svegliava dal punto di vista del gioco ma che non concretizzava quanto creava. Prima con Boldrini, poco lucido sotto porta, e poi con Quintarelli, incapace di realizzare di prima intenzione, non riusciva a raddoppiare e rendersi corsara. Nell'ultimo rush finale era ancora Porta a salvare gli ospiti con un mezzo miracolo su contropiede del solito Ranaldi. Terminava così, senza vincitori nè vinti l'incontro, una partita che, per ricollegarsi al testo di Arisa, è stata per entrambe una sconfitta a metà.