La sconfitta interna col Barbarano Romano ha sicuramente lasciato il segno in casa Polisportiva Oriolo. Dopo una partenza abbastanza buona i biancazzurri di mister Liberati si sono arenati ed i due ko consecutivi contro due avversarie dirette l’hanno portata al terzultimo posto della classifica con appena sei punti.
Il diesse Massimo Ruffini ha cercato di analizzare la situazione: “Doveva essere la settimana della ripartenza. Dopo un discreto inizio, vedi le vittorie col Manziana e Trevignano, la buona prestazione con l’Atletico, ci eravamo quasi illusi di essere pronti. Invece cadiamo nei soliti errori. Le numerose assenze alle quali non riusciamo a sopperire poi non ci permettono di stare a certi livelli. Quando prendiamo gol poi facciamo fatica a ripartire”.
Fiducia massima al tecnico della Polisportiva Oriolo: “Alfonso Liberati non è stato mai messo in discussione – continua Ruffini - Con lui la società parla la stessa lingua. I ragazzi stessi vogliono invertire questa tendenza dopo le gare con Sacrofano e Barbarano. Speriamo che ci hanno fatto toccare il fondo. Una volta toccato si può solo che risalire perché non credo che siamo una squadra da terzultimo posto in classifica”.
Il direttore sportivo della Polisportiva Oriolo si sofferma sulla sosta che può dare modo ai suoi di ricaricare le pile: “Sono molto fiducioso, voglio pensare che siamo quelli di Trevignano e Capranica. Questa sosta non doveva esserci perché avviene per un episodio brutto ma ci permette di recuperare forze mentali e fisiche prima di affrontare poi quella che sarà la prossima partita, Faleria o Olimpus Roma a seconda di quello che decideranno i vertici federali”.