Giornata campale nel girone B di Seconda Categoria dove i disastri arbitrali hanno portato alla sospensione anticipata di due gare. Dopo la fuga del signor Alfieri a Civita Castellana, che giovedì ci aspetteremo giustificata da cinque-sei espulsioni inventate, ecco anche il match non concluso tra Magliano Romano e Barbarano Romano. La squadra ospite si è rifiutata di scendere in campo nella ripresa di fronte alla negazione del direttore di gara Oliver Luiz di Ostia Lido di fare il riconoscimento su un calciatore del Magliano Romano in campo, secondo gli ospiti, sotto presunto falso nome. Presunto scambio d’identità che ha spinto il Barbarano Romano a fare ricorso la settimana scorsa nei confronti del Ladispoli.
Ovvio che i campionati dilettantistci sono ormai falsati da una classe arbitrale diventata inattaccabile ed incapace anche di interpretare i regolamenti. Pure la Federazione è desolata ed inerme di fronte a quella che è divenata una vera e propria società di servizi che fa il bello e cattivo tempo senza una minima collaborazione con gli organi federali. E pensate che il Giudice Sportivo deve essere assistito anche da un rappresentante Aia nelle sue normali mansioni. Roba da non credere...
In casa Bassano Romano, dopo il ko nello scontro diretto con la Fortitudo Nepi che ha riacquistato la vetta, ci si lecca le ferite perché sabato prossimo nel match importante contro la Dm84, mancheranno gli squalificati Pazielli, Citti, Antinozzi e, dopo l’uscita di scena definitiva di Papa Ndao, la rosa è veramente ridotta all’osso.
Bella vittoria della Polisportiva Oriolo proprio sulla Dm84 terza forza del campionato. Segnale che quando la compagine di mister Liberati si presenta con quasi tutti gli effettivi è capace di qualunque risultato.
Belle vittorie anche per Jfc e Castel S.Elia. La squadra di mister Santini vince sul campo del Città di Ladispoli per 2-3 trascinata da Tribolati, Angeletti e Tondinelli mentre quella di mister Peciaroli benedice il ritorno di Luca Palazzini autore di una doppietta nel 2-0 alla Vis Bracciano.