Una cavalcata eccezionale conclusa con sei vittorie consecutive alle quali si è dovuta arrendere anche la Virtus Monteromano. Tutto un popolo sabato pomeriggio è corso al campo sportivo di Onano per festeggiare una squadra sportiva che è ufficialmente entrata nella storia di questo piccolo paesino dell'alto viterbese ai confini con la Toscana.
Un'onda verdeazzurra che è partita sul campo prima dell'ultimo match col Tarquinia e che poi ha colorato le vie di Onano per tutto sabato pomeriggio perchè per la prima volta questa squadra, questa società, questo paese potrà giocare un campionato di Prima Categoria a partire da settembra prossimo.
Uno dei protagonisti di questa impresa è senza dubbio il tecnico Andrea Colonnelli, che in un triennio ha accompagnano l'Onano Sport a questa bellissima ascesa: “E’ una cosa indescrivibile far capire all’esterno dell’impresa che abbiamo fatto. Non è una squadra di calcio ma una comunità intera. Tutti uniti per un unico obiettivo. C’è gente di Onano che da Milano è tornata appositamente per festeggiare. Come ti avevo già detto la squadra non era nata per vincere ma per fare un buon campionato. Ma dopo le prime partite ci siamo accorti che potevamo dire la nostra anche noi per la vittoria finale".
Tanti i protagonisti di questa stagione che i verdeazzurri hanno condotto con grande merito praticamente dall'inizio alla fine. Il tecnico fa i complimenti a tutti ma ne evidenzia qualche simbolo: "I due Mancini, Ivan ed Luigi, sono quelli che hanno dato la spinta maggiore a livello di grinta e carattere senza dimenticare uno come Ettore Burchielli che ha giocato 34 partite su 34 compresa la Coppa senza saltarne una. Ma in tanti hanno tirato la carretta dall’inizio alla fine".
Dalla gioia finale al momento di difficoltà, la stagione dell'Onano Sport ha fatto tanti passaggi: Mister Colonnelli individua quello chiave: “Il momento più bello è sicuramente stato il finale, quello più difficile a marzo quando eravamo stanchi mentalmente e non ci riusciva più niente. La vittoria in casa della Querciaiola ci ha dato lo slancio giusto, in emergenza totale e con le ultime forze rimaste. Da lì abbiamo fatto la striscia di sei vittorie di fila che ci ha portato al trionfo finale”.
Il futuro ancora tutto da stabilire, una cosa è certa: Andrea Colonnelli resterà sulla panchina dell'Onano anche in Prima Categoria: “Per qualche giorno ci godiamo la vittoria, poi ci metteremo seduti con la società per organizzare il campionato di Prima dignitoso consapevoli che le forze sono nettamente diverse rispetto ad un campionato di Seconda”.
I numeri dell’Onano Sport campione Seconda Categoria 2017-2018 (fonte Archivio dello Sport Viterbese)
Partite giocate 28, vinte 19 (in casa 10, fuori casa 9), pareggiate 7 (in casa 4, fuori casa 3), perse 2 (in casa 0, fuori casa 2). Gol fatti 45 (in casa 26, fuori casa 19), gol subiti 17 (in casa 7, fuori casa 10).
All’andata: vittorie 11, pareggi 3, sconfitte 0. Gol fatti 27, gol subiti 7.
Al ritorno: vittorie 8, pareggi 4, sconfitte 2. Gol fatti 18, gol subiti 10.
Vittoria più larga: 4-1 contro Aurora Viterbo e Querciaiola.
Sconfitta più larga: 0-3 a Monteromano.
Diciotto partite consecutive senza sconfitte. Sette vittorie consecutive tra l’ottava e la quindicesima giornata. Sei vittorie consecutive nelle ultime sei partite disputate. In testa alla classifica per tutte e trenta le giornate.
Marcatori: Ivan Mancini 17 reti (3 rigori); Luigi Mancini 8 (un rigore); Ceppari 4; Burchielli, Cherubini e Ronca 3; Bedini, Del Segato e Galli 2; Orsini una rete.
Giocatori impiegati (26): Burchielli Ettore (28 presenze); Cherubini David e Mancini Luigi (26); Fabbri Fabio (25); Bedini Giacomo, Del Segato Francesco e Galli Filippo (24); Mancini Ivan (23); Ceppari Alberto (22); Lanzi Giovanni (21); Barzi Marco e Costa Andrea (19); Ronca Dario (18); Biagini Carlo e Sabatini Lorenzo (16); Tiberi Fabrizio (15); Bronzo Andrea (13); Pala Samuel (12); Sowe Mamadou (10); Merli Massimiliano (6); Orsini Simone (5); Bamba Sidik, Cannucciari Aldo e Pelosi Claudio (4); Gorelli Leonardo (1); Patisso Jacopo. Allenatore Andrea Colonnelli.