Tira vento di tempesta in casa del Calcio Flaminia. Dopo l’esonero a sorpresa del tecnico Pierluigi Vigna e le seguenti dichiarazioni al veleno dello stesso dopo aver appreso la notizia ecco la risposta da parte della società. Il club del presidente Roberto Ciappici, seppur non ha provveduto a diramare un comunicato ufficiale dell’esonero di Vigna, ha risposto alle parole dello stesso tecnico emerse sulle nostre pagine ed altri organi di stampa: “Il Signor Vigna è stato esonerato per demeriti e per un rispetto dei ruoli che pian piano si era andato ad affievolire... riguardo a tutto il resto il Presidente è dispiaciuto perché dal tecnico sono stati messi in risalto piccole incidenti di percorso che capitano a tutte le società ...e tutte le altre cose dette non rispondono a verità . In questo caso si è voluto alimentare un fuoco già acceso! Il tecnico doveva reagire all’esonero ammettendo i propri errori e ringraziando il presidente che ha creduto in lui per tre anni disputando un campionato di questo livello che lo ha fatto crescere professionalmente! Il rispetto e la riconoscenza alcune persone non sanno neppure cosa significhino e tutto ciò lascia solo amarezza”.
Insomma un divorzio davvero cruento dopo tre anni e mezzo di matrimonio condito da tre salvezze e qualche bella soddisfazione.
Ora però il Calcio Flaminia, per giusto diritto d’informazione e cronaca, è dovuta a fare lumi sull’eventuale nuovo ingresso di soci o possibili sponsor ma soprattutto, cosa più importante per noi che parliamo di calcio manifestare il nome del nuovo allenatore che oggi sarà chiamato a guidare gli allenamenti a Campagnano alla ripresa delle ostilità in vista del match casalingo in programma domenica contro il Cassino.