Fabrizio Ferazzoli da una parte e Marco Mariotti dall’altra. Albalonga-Monterosi sarà una rimpatriata di ex da una parte e dall’altra ma è anche la sfida tra i due allenatori che lo scorso anno sedevano sulla panchina opposta. Ferazzoli e Mariotti che però hanno fatto un percorso diverso col primo esonerato dai viterbesi alla quarta giornata, dopo il ko proprio ad Albano e l’altro uscito vincitore dai Castelli romani col successo play off.
Domenica è una sfida particolare per entrambi come lo sarà per i vari Frasca, Sabatini, Proia, Alonzi da una parte (non ci saranno invece Nohman e Falasca), Pippi e Lommi dall’altra.
Noi l’abbiamo fatta giocare in anticipo ai due allenatori di Albalonga e Monterosi.
Mister Ferazzoli, voglia di rivalsa dopo quell’esonero precoce?
“Chiaro che l’esperienza che ho avuto a Monterosi non è stata delle più positive. Sono passaggi che si fanno in un percorso di allenatore e che magari fanno crescere. Ho cercato di prendere le cose positive in quel breve periodo che sono stato a Monterosi. Ovvio che ci tengo in modo particolare”.
Che Monterosi troverà Ferazzoli rispetto a quello avuto un anno fa?
“In questo momento il Monterosi sta facendo un percorso diverso da quello che ho avuto io. Hanno avuto un avvio importante. Ma era nelle previsioni a detta di tutti che il Monterosi di Mariotti fosse tra le protagoniste del campionato. L’esperienza di uno dei migliori allenatori di categoria unita alle qualità della squadra stanno facendo la differenza”.
Baci e abbracci tra i tanti amici da una parte e dall’altra o nemici fino al triplice fischio?
“Per chi mi conosce bene sa che interpreto la partita solo quella dei novanta minuti. Non sarà nel mio costume isolare la squadra. Sarà una rimpatriata giusta da una parte e dall’altra ed ognuno accetterà il risultato del campo come normale che sia”.
Pesa più l’assenza di Nohman nel Monterosi o quella probabile di Barone nell’Albalonga?
“Sono due assenze importanti di due giocatori importanti. All’assenza di Mario siamo ormai abituati, chi lo sta sostituendo sta andando bene come la stessa squadra che nel complesso sta facendo un percorso giusto. Anche se dobbiamo dare di più, ci manca qualche punto in classifica. Se a questo percorso non ci aggiungiamo qualcosa d’importante saremo destinati a recitare un ruolo di media classifica. Per stare più in alto bisogna dare tutti qualcosa in più”.
Mister Mariotti, in che stato d’animo torna ad Albano dopo le soddisfazioni dello scorso anno?
“Assolutamente con un animo sereno. Ho passato un anno strepitoso sotto tutto punti di vista. Ringrazio Camerini che mi ha accolto come un figlio e che mi ha dato l’opportunità di allenare ad Albano e di vincere i play off. Però penso che con un altro allenatore avrebbero vinto il campionato. Farò un saluto particolare a Dino il magazziniere, al prof Taraborelli ed al preparatore dei portieri De Angelis, persone squisite. Ed infine un abbraccio al diesse Giorgio Tomei, mio amico che sento spesso al telefono, ha fatto un grandissimo lavoro coadiuvato da uno staff senza il quale non avremmo raggiunto quei risultati”.
Lei ha detto più volte che l’Albalonga è superiore rispetto al suo Monterosi che però è davanti in classifica. Chi parte col pronostico favorevole domenica?
“L’Albalonga è favorita per la storia dello scorso campionato, per la rosa importante con un allenatore importante. Hanno una ossatura di squadra forte, come fai a non citare giocatori come Panini, Paolacci, Barone, Corsetti e Succi. In più hanno aggiunto a questa base giocatori come Massella, Fatati ed il bomber Renan Pippi. Una squadra che ha tutto per vincere il campionato”.
Ed il suo Monterosi?
“Il Monterosi è una squadra nuova è molto giovane al quale domenica mancherà l’esperienza di Nohman e Falasca oltre alla gioventù di Abreu e Valentini. Andremo comunque a fare la nostra partita.
Come abbiamo già chiesto a Ferazzoli: amici o nemici con tutti quegli ex di fronte?
“Noi sorrideremo perché il calcio è il sorriso. Saremo avversari e non nemici. Ringrazio pubblicamente Paolacci, Panini, Corsetti e mister Ferazzoli per sapere le mie condizioni di salute in questo periodo che non sono stato bene”.