FC RIETI-OSTIAMARE 2-0
FC RIETI (4-3-1-2): Scaramuzzino; Tiraferri (49’st Scevola), Dionisi, Biondi, Ispas; Luciani, Cuffa, Tirelli (30’st Minincleri); Giunta (38’st Graziano); Marcheggiani, Scotto (49’st Bussone). A disposizione: Patella, Scardala, Cericola, Mostarda. Allenatore: Parlato.
OSTIAMARE (4-2-3-1): Giannini; Belardelli (36’st Maestri), Mazzei, Pieri (38’st Attili), Colantoni; Bellini (13’st Proietti), D’Astolfo; Catese, Piro, Chiurco (1’st Santucci); Roberti. A disposizione: Barrago, Gaggini, La Rosa, Pedone, Monfreda. Allenatore: Greco.
ARBITRO: Collu di Cagliari 6,5 (Lencioni di Lucca e Donato di Pistoia).
RETI: 14’ Mazzei (aut.), 42’st Minincleri.
NOTE: spettatori paganti 354 di cui 223 abbonati e 13 ospiti. Ammoniti: Tirelli, Biondi (R), D’Astolfo, Piro (O). Calci d’angolo: 11-2. Recupero: 0-5.
Sedicesimo risultato utile consecutivo per il Rieti che allo “Scopigno” supera l’ostacolo Ostiamare con un meritato 2-0, frutto dell’autorete di Mazzei al 14′ e il primo gol in amarantoceleste di Minincleri all’87’
Una partita dominata sin dalle battute finali, che alla resa dei conti, fa registrare anche i tre pali colpiti nell’arco del 90′ (due da Scotto, uno da Marcheggiani) e tante altre occasioni per rendere il passivo degli avversari più ampi.
Una vittoria che consente alla formazione amarantoceleste di sfondare il muro dei 40 punti (42 per l’esattezza) e centrare il traguardo volante di “campione d’inverno” con un turno d’anticipo sulla tabella di marcia.
Il tecnico del Rieti Carmine Parlato elogia la squadra, dedica la vittoria alla moglie che oggi compie gli anni, ma guarda già alla sfida di domenica prossima sul campo della Lupa Roma:
“Innanzitutto i complimenti ai ragazzi per la vittoria e per la prestazione – dice con aria soddisfatta – Non era facile assolutamente contro un avversario del genere, ma i ragazzi sono stati bravi ad interpretarla nella maniera appropriata. Forse potevamo concretizzare qualcosa in più viste le tante occasioni da gol create e i due pali colpiti, evitando magari di tenere l’Ostiamare in partita, ma questi sono dettagli. Vincere due partite in casa consecutivamente – sottolinea Parlato – non è mai facile, lo dicono le statistiche e i ricorsi storici: siamo riusciti ad ottenere anche questo, ne prendiamo atto, ma da martedì di nuovo testa bassa perché il girone d’andata non è ancora finito”. (ufficio stampa Rieti Fc)
SFF ATLETICO- LUPA ROMA 3-2
SFF Atletico: Galantini, Sevieri, Campanella, Nanni (42´st Massella), Rocchi, Tornatore (49´st Perocchi), Tortolano (47´st Ramacci), Di Emma, Rizzi, Contucci (16´st D´Andrea, 36´st Formisano), Bacchi. A disp.: Mercadante, Pugliese, Esposito, Petrini. All.: Scudieri.
LUPA ROMA: Lazzari, Battaiotto (9´st Nannini), Balzano, Sabatino, Pedrazzini, Labate, Bozzi, Santarelli, Prandelli, Milani(29´st Tomaselli), Svidercoschi. A disp.: Martina, Fabozzi, Bianchi, Montesi, Piano, Loglio Volponi. All.: Quinzi.
ARBITRO: Pirrotta di Barcellona PdG (Ferrari - Tiralongo)
MARCATORI: 21´pt Bacchi (aut.), 42´pt Sevieri(A), 1´st Milani (L), 21´st, 41´st Tornatore (A).
Torna a vincere l´Atletico con un 3-2 alla Lupa Roma. Dopo una azione pericolosa al 19´ con il colpo di testa di Tornatore, allontanato dalla parata di Lazzari, la gara per i padroni di casa si complica a causa dell´autogol di Bacchi al 19´ su un cross di Santarelli della Lupa Roma. Riparte la squadra di Mister Scudieri che crea molte giocate pericolose ed il pareggio arriva al 42´ con la rete di capitan Sevieri. Al 1´ della ripresa di nuovo un black out per l´Atletico, come quello di domenica scorsa contro l´Albalonga, che fa incassare ai biancorossoblu la rete del nuovo vantaggio della Lupa Roma con Milani. L´undici di casa non molla e al 21´ Tornatore insacca di testa a rete il cross di Rizzi. Ritrovato il pareggio lo SFF Atletico ribalta il risultato siglando al 41´ il 3-2 finale e di nuovo con bomber Diego Tornatore. (ufficio stampa Sff Atletico).
ANZIO-ALBALONGA 0-4
MARCATORI: 14’st Sabatini, 24’st Barone, 32’st Magliocchetti, 49’st Sabatini
ANZIO (3-4-3): Rizzaro; Costanzo (45’st Magro), Martilotta, Silvagni; Papa, Ferrari, Lauri (11’st Mancini), Ussia (20’st Dell’Accio); Landolfi, De Francesco (28’st Regis), Ricci. A disp.: Benedetti, Florio, Gradin, Gentile, Patriarca. All.: Rughetti
ALBALONGA (4-3-3): Frasca; Novello, Panini, Paolacci, Dumancic (7’st Negro); Squerzanti (7’st Magliocchetti), Barone, Falasca (36’st Succi); Preti (7’st Sabatini), Nohman, Corsetti (33’st Proia). A disp.: Galluccio, Botti, Polizzi, Mazzoni. All.: Mariotti
ARBITRO: Porcheddu di Oristano ASSISTENTI: Giuggioli di Grosseto – Sepe di Frattamaggiore
NOTE – Ammoniti: De Francesco, Ferrari, Corsetti, Negro, Frasca. Angoli: 3-3. Fuorigioco: 1-7. Recupero: 4’st.
Rughetti lancia dal primo minuto De Francesco, che già aveva esordito, subentrando nella ripresa, nella sfortunata trasferta di Sassari. L’ex Latina completa un tridente offensivo inedito con Ricci e Landolfi. La prima emozione la regala proprio quest’ultimo, che dopo appena due minuti si presenta in area e prova il sinistro, chiuso da Paolacci. La risposta dei castellani è affidata alla coppia Corsetti-Nohman, col primo che, al 13’, apre sulla destra e il secondo che si fa respingere la conclusione ravvicinata da Rizzaro. Anzio pericoloso con due azioni in fotocopia tra il 24’ ed il 25’ ma De Francesco trova ancora l’opposizione di Paolacci e Costanzo alza troppo la mira. La gara è bloccata e vive di sussulti improvvisi: Silvagni, al 33’, si esibisce nella sua specialità, il colpo di testa, ma Frasca è attento. L’estremo difensore non ha neanche bisogno di intervenire sulla conclusione mancina di Landolfi dal limite, che chiude il primo tempo. Nella ripresa la squadra di Mariotti inizia ad aumentare la pressione e sblocca la partita con uno dei nuovi entrati, Sabatini, che al 59’ raccoglie un assist di Nohman e fulmina Rizzaro dal limite dell’area con una conclusione che si infila all’incrocio. Trascorrono dieci minuti e gli uomini di Mariotti raddoppiano. Nohman difende palla dall’attacco di Martilotta all’altezza dei venticinque metri, leggermente spostato verso sinistra. L’arbitro fischia un calcio di punizione e Barone, incaricato dell’esecuzione, disegna una traiettoria imprendibile. L’Anzio non ha più la forza neanche di reagire e viene punita ancora due volte. Al 77’ Magliocchetti, servito da un lungo lancio dalle retrovie, si infila tra le maglie larghe della difesa neroniana e sigla il terzo gol mentre in pieno recupero Nohman salta anche Rizzaro e, dalla linea di fondo, serve a Sabatini la palla del poker e della doppietta personale per il classe ’99. (uff. stampa Anzio)