La seconda contro la capolista, la superfavorita per la vittoria finale contro la grande sorpresa di questo avvio di stagione in testa al girone G a punteggio pieno. I due migliori attacchi del campionato con le due difese meno battute (appena due gol a testa). Carmine contro Scudieri, Scotto contro Tornatore, Marcheggiani contro Nanni e Cuffa contro Sevieri. Ed infine Curci contro Ciaccia, due grandi imprenditori a capo di due grandi realtà calcistiche.
Tutto questo è Rieti contro Sff Atletico. Domenica pomeriggio al Manlio Scopigno c'è l'aria di grande calcio. La capolista arriva nel capoluogo reatino con la possibilità di aprire la prima fuga della stagione. Alle sue spalle, però, una bagarre infinita ed un Rieti che con 2 punti di ritardo, resta in scia, pronto ad approfittare del primo passo falso della stagione dei capitolini.
Domenica il “faccia a faccia”, che non è ancora una vera e propria resa dei conti, ma che rappresenta comunque un banco di prova generale per entrambe, nonché per le gerarchie di un girone che annovera tante potenziali pretendenti al titolo.
“Queste sono le partite che da calciatore ho sempre voluto giocare – spiega il tecnico amarantoceleste Carmine Parlato ricordando i suoi trascorsi calcistici – anche se bisogna affrontare tutti gli avversari allo stesso modo. Domenica affrontiamo una squadra che ha sempre vinto e contro avversari del genere, l’ambiente e lo spogliatoio si carica automaticamente perché a tutti piace mettersi in evidenza, a tutti piace dimostrare di essere migliore dell’avversario. Detto ciò, anche stavolta occorre portare il massimo rispetto per una squadra che non è lì per caso, che gioca un ottimo calcio e che ha un’intelaiatura tecnico-tattica di primissimo livello. Durante la settimana ci si prepara sempre per ottenere e capire le cose da fare in vista della domenica: sarà una partita che non mancherà di contenuti e di spunti di discussione perché, a mio avviso, quando si affrontano due formazioni strutturate e costruite con il serio intento di competere per le posizioni di vertice, in campo i valori assoluti vengono sempre a galla, anche se talvolta non si assiste ad una bella partita”.
Inevitabilmente Rieti-SFF Atletico diventa il match clou della settima giornata, 90’ che possono ridisegnare la fisionomia della classifica o mantenerla tale, a seconda del risultato.
“Novanta minuti? Direi anche cento – corregge Parlato – Bisogna tenere la concentrazione alta, anzi altissima, andare in campo convinti delle proprie capacità e cercare di fare il nostro gioco: i ragazzi sono stati già avvisati, sanno esattamente quello che voglio e loro anche, ribadendo il concetto di giocare in undici in tutte e due le fasi. Teniamo l’osso in bocca, non lo molliamo e cerchiamo di dare il massimo. È ancora prematuro dare qualsiasi tipo di giudizio sulla stagione, a prescindere dall'esito dell'incontro, quindi pensiamo a giocare. Mi aspetto una gara importante sotto ogni punto di vista, perché c’è tanta fame di successi, tanta voglia di regalare un’ulteriore soddisfazione ai nostri tifosi e alla piazza in generale”.
Dall'altra parte c'è un mister che finora ha conosciuto sola vittoria. Raffaele Scudieri si approccia al confronti di ieri con grande rispetto dell'avversario e del suo dirimpettaio: "Per noi è un piacere ed un onore giocare una partita in una cornice di categoria superiore di fronte ad un avversario che per me vincerà il campionato. Domenica sarà una gara complicata, loro hanno l'allenatore più qualificato e titolato della categoria del girone, i giocatori più vincenti ed abituati a vincere. Abbiamo grande rispetto per loro ma giocheremo la nostra gara".
In casa Sff Atletico la carica delle sei vittorie consecutive non può che portare alla trasferta di Rieti un ambiente davvero entusiasta. La squadra ha finora regalato calcio spettacolo e mister Scudieri non vuole certo modificare il suo Atletico in un'occasione come questa: "Noi sappiamo fare questo quindi non vedo il motivo di fare il contrario. Sappiamo anche difendere ma soprattutto osare. Se difendessimo e basta il Rieti ci farebbe male. Si affrontano due squadre alla quale piace fare la partita. Non ho visto gare loro ma abbiamo tante relazioni e conosciamo a prescindere giocatori e filosofie. Stiamo cercando di imparare dal Rieti come club ma ci giocheremo le nostre carte. So che i miei giocatori sono pronti e carichi, faranno una grande partita in una domenica di festa". Imbarazzo della scelta per il tecnico della 'nave' che potrà schierare al Manlio Scopigno il miglior Sff Atletico possibile. Unico assente come nelle ultime settimane a questa parte Emanuele Morini.