“Alessandro non mollare”. E’ questo il grido lanciato più volte dai propri compagni di squadra dell’Asd Sport Blera all’indirizzo di Alessandro Perazzoni, calciatore 34enne alle prese con la partita più importante: quella per la vita.
Per lui il calcio viterbese si era già mosso lo scorso anno con l’iniziativa lanciata da Giuseppe Iacomini per le donazioni di sangue. Molti giocatori di tante squadre erano arrivati a Blera per questo piccolo gesto di solidarietà. Alessandro, 34 anni, sembrava aver vinto la partita contro la leucemia ma purtroppo queste sono sfide che contano anche i tempi supplementari. Bisogna ricominciare tutto daccapo e tutti i ragazzi dello Sport Blera sabato scorso gli hanno manifestato tutta la propria vicinanza sia con uno striscione sia dedicandogli il successo per 7-1 nella sfida contro il Graffignano per il campionato di terza Categoria che lo stesso Alessandro Perazzoni avrebbe dovuto giocare iniziando, a settembre, a svolgere i primi allenamenti, prima di ricominciare la sua battaglia.