Non bastava la sospensione del match di campionato di Seconda Categoria tra Atletico Capranica e Barbarano Romano del quale ne abbiamo parlato impiamente nel servizio precedente. Il fine settimana orribile del calcio viterbese è proseguito con altri gravi e deplorevoli episodi che devono essere totalmente condannati e che dimostrano purtroppo quanto la riflessione proposta dal Comitato Regionale Lazio e le varie iniziative di sensibilizzazione siano servite poco a nulla.
Domenica mattina è stata la volta dell'atto di violenza nei confronti del direttore dell'agonista Monterosi Fc. La signora Alessia Tarani infatti, al termine del match under 17 tra il Monterosi e la Polisportiva Oriolo, è stata vittima di un brutto gesto da parte del calciatore avversario che l'ha scaraventata a terra. Per il dirigente rosa del club biancazzurro si è temuto il peggio col referto dell'ospedale del Sant'Andrea che ha riportato forti contusioni alla mandibola, al gomito ed alla clavicola oltre allo shock prodotto dallo spavento. Il Monterosi Fc ha ovviamente condannato l'episodio specificando che non si trattava di una rissa tra giocatori ma del tentativo della stessa Tarani di proteggere il proprio tesserato contro il quale si era scagliato l'avversario per qualche ruggine nel corso dei novanta minuti.
Pronta anche la risposta della Polisportiva Oriolo calcio che condanna ovviamente il gesto ed annuncia un provvedimento disciplinare nei confronti del ragazzo:
La Soc. ASD POLISPORTIVA ORIOLO, in relazione agli eventi verificatisi al termine della gara di domenica 2 dicembre 2018 del Campionato Regionale Allievi Under 17 tra la società MONTEROSI FC e la società ASD POLISPORTIVA ORIOLO , CONDANNA a prescindere ogni atto di violenza sia all’interno che all’esterno del campo di gara da parte di tesserati , dirigenti , sostenitori nei confronti di chiunque si adopera per il corretto svolgimento delle gare senza distinzione di età , etnia , sesso ; ESPRIME VICINANZA E SOLIDARIETÀ alla società MONTEROSI FC , nella persona del Direttore Sportivo Sig.ra ALESSIA TARANI , intervenuta per evitare il contatto fisico tra due giocatori ,tesserati nelle rispettive società , all’interno degli spogliatoi. La società ASD Polisportiva Oriolo , avendo verificato la non intenzionalità di aggredire direttamente il Direttore Sportivo Sig.ra ALESSIA TARANI, stigmatizzando a prescindere qualsiasi comportamento antisportivo o violento dei suoi tesserati o sostenitori , PROCEDERÀ A SANZIONARE opportunamente chiunque si renderà artefice di condotte inadeguate nei confronti di persone o cose sia all’interno che all’esterno del campo di gara e a predisporre, di concerto con le altre Società e con le Forze dell’Ordine , tutti quei dispositivi idonei alla prevenzione e alla repressione di fatti violenti".
In ultimo, ma solo in ordine temporale di avvenimento gli insulti razzisti all'arbitro Andriambelo di Roma 1 provenienti dalla tribuna dopo il cartellino rosso sventolato ai danni di un calciatore del Ronciglione in Nuova Florida-United di Eccellenza.
La società del presidente Luca Serafinelli si dissocia dal gesto esagitato e dice no al razzismo:
"Leggendo la cronaca di un giornale online veniamo a conoscenza di un episodio increscioso accaduto ieri al “Marcucci” di Ardea: una persona non identificata, a seguito dell’espulsione di un nostro giocatore, avrebbe espresso insulti razziali nei confronti del direttore di gara. Il Ronciglione United si dissocia categoricamente da ogni eventuale forma di xenofobia manifestata durante la gara domenicale contro il Team Nuova Florida, dichiarando fermamente che a nessun proprio tesserato appartengono comportamenti così vergognosi. Mai nella nostra storia ci siamo resi protagonisti di ingiurie razziste, considerandole sintomo di stupidità ed ignoranza. Il minimo che possiamo fare è rivolgere le nostre più sentite scuse al signor Nirintsalama Andriambelo di Roma 1, che già aveva diretto una nostra partita lo scorso anno, venendo tra l’altro complimentato per l’ottima conduzione dal nostro ufficio stampa. Stiamo infatti parlando di uno dei migliori fischietti nel campionato di Eccellenza, a cui auguriamo le migliori fortune per la propria carriera. La società civile sta diventando multi-etnica e per questo sono necessari maggiori investimenti culturali per considerare la diversità non una fonte di debolezza, ma una fonte di forza e di ricchezza. Il razzismo si alimenta di stereotipi, ignoranza, diffidenza, sospetto, paura del diverso. Il razzismo si traduce in pregiudizi, minacce, discriminazione, violenza. Se il muro dell’odio e dell’intolleranza esiste nel nostro paese, dobbiamo attivarci tutti insieme per poterlo abbattere. Ed è in questa direzione che il Ronciglione United sta già progettando un’iniziativa dall’alto valore educativo e di solidarietà nei confronti dei direttori di gara, al fine di sensibilizzare ulteriormente tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo meraviglioso sport che è il calcio".