Il Centro Sportivo Primavera tiene ancora vivo il campionato alla terza giornata di ritorno.
Gli apriliani infatti sbancano il campo della capolista Anzio che non approfitta della seconda sconfitta di fila del Civitavecchia e di fatto non permettono ai neroniani di dare lo strappo definitivo nella corsa al titolo. I biancocelesti, che domenica poi faranno proprio visita al Civitavecchia, cadono dopo una lunga striscia di risultati positivi che l’avevano portati a più otto dai diretti avversari. Ora il vantaggio sulla seconda si riduce a cinque con il Centro Sportivo prima inseguitrice grazie alla rete di Carlino ad un quarto dalla fine.
Si riapre non solo la corsa alla vetta ma ancora di più quella relativa alla seconda posizione visto il 3-1 con la quale la W3 Maccarese liquida il Campus Eur e raggiunge a quota 37 lo stesso Civitavecchia. La apre e la chiude il bomber Damiani. In mezzo le reti di Di Giovanni e di Giusto che aveva solo accorciato le distanze. Si complica invece la situazione della compagine di mister Scarfini ad una sola lunghezza di vantaggio dalla zona play out viste le contemporanee vittorie di Pol.Favl Cimini, Cerveteri e Ladispoli. Del successo etrusco sul Civitavecchia ne abbiamo già parlato nel precedente approfondimento. Risorge la Pfc che ritrova il successo con un netto 3-0 sulla Boreale. Dopo un primo tempo privo di occasioni i viterbesi escono fuori trascinati da un super Francesco Lazzarini che sigla il vantaggio con un tiro dal limite e propizia il raddoppio di Moro Junior con un contropiede di 50 metri. Tris di Menna ancora in contropiede.
Esce da un momento delicato anche il Ladispoli corsara sul campo del Falaschelavinio con un altro 0-3. Catese apre, Aracri raddoppia nella ripresa, Di Curzio la chiude in pieno recupero. Posizione del Falasche sempre più compromessa come quella dell’Indomito Pomezia battuto anch’esso 0-3 dalla Vis Sezze: Vanini, Haxhi e Diego Palluzzi i gol della squadra di Rocco Giannone che sale a quota 30 a più otto dalla zona calda.
I tre punti della tranquillità per l’Antica Aurelio che piega 2-0 l’Astrea mentre Quarto Municipio ed Unipomezia si dividono la posta in palio. Morbidelli non basta alla squadra di Scudieri per ottenere il primo successo esterno in campionato. Stesso punteggio, 1-1, tra Fiano Romano e Nettuno. Apre Nardecchia per i locali, pareggia Scardola sempre nella prima frazione.
ANZIO- CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA 0-1
MARCATORI: 30’st Carlino
ANZIO: Rizzaro, Buatti, Ruggieri, Galati, Fusaroli, Busti (40’st Zimbardi), Bencivenga, Gennari, Regolanti (1’st Damiani), Giordani, De Gennaro (31’st Gamboni). A disp: La Quaglia, Irkov, Catarinozzi, Samà, Mauro, Di Carlo. All: Guida.
CENTRO SPORTIVO PRIMAVERA: Caruso, Villa, Trincia, Montella F, Gallo (25’st Giurelli), Treiani, Tosi, Sterpone, Loria, Oriano (8’st Proia), Montella A (36’pt Carlino, 35’st Gazzi). A disp: Rondinelli, Amore, Petronzio, Sabella, Calenda. All: Polverini.
ARBITRO: Sig. Capoccia di Perugia ASSISTENTI: Sig. Fatati di Latina, Sig.Capece di Ciampino.
NOTE: Ammoniti: Buatti (A), Fusaroli (A, Trincia( C), Treiani (C), Sterpone (C), Loria (C). Espulsi: Montella F (doppia ammonizione). Angoli: 3-2. Recupero: 4’pt, 6’st.
Nella prima frazione le due compagini si sono rispettate per larga parte del tempo dando vita a una contesa molto equilibrata anche sotto il profilo delle occasioni, abbastanza rare. Al 21’ ci prova l’Anzio con una bella giocata di Bencivenga che serve Regolanti, il cui tiro termina di poco fuori, mentre al 35’ sono gli ospiti a replicare con Montella A. che prova una giocata da fuori con la sfera che finisce alta sopra la porta difesa da Rizzaro. Allo scadere del tempo due piccoli brividi, uno per parte: Ruggieri apre per Giordani, controllo del numero dieci neroniano e tiro che si spegne di poco a lato, mentre all’ultimo minuto ripartenza degli ospiti con Carlino che spedisce ancora fuori. Nella ripresa il copione varia di poco: l’Anzio inserisce Damiani per provare ad avere più corsa e incisività sulle corsie laterali, i padroni di casa alzano i ritmi riuscendo però a produrre poco negli ultimi sedici metri. L’unica clamorosa occasione per passare arriva al 15’ con perfetto schema da calcio piazzato: Bencivenga scodella una palla deliziosa per Fusaroli, che di testa fa da sponda per Giordani, quest’ultimo a porta spalancata prova una mezza rovesciata acrobatica con palla che finisce alta, quando forse sarebbe bastato un tocco leggero per spedirla in rete. Alla mezzora esatta arriva la svolta del match: l’arbitro sorvola su una presunta entrata a gamba tesa ai danni di Ruggieri, sul proseguo dell’azione la palla termina sui piedi di Carlino che sottomisura batte Rizzaro e trova il goal vittoria. Nel finale di gara l’Anzio prova un assedio all’area avversaria, ma le idee sono poco lucide e vanno spesso ad infrangersi contro il muro avversario, che resiste anche in dieci dopo l’espulsione di Francesco Montella. Cala il sipario al Bruschini ma non sul campionato, dove tutto è ancora in gioco.
Pol. Favl Cimini-Boreale 3-0
PFC: Grussu Paletta (49’st Fioravanti) La Vella Ngom De Vitis (44’st Scialanga) Lazzarini Menna De Fato Blazevic (7’st Moro junior) Covarelli (39’st Kepi) Cuccioletta. A disp. Bertollini Rombolà Valente Cifarelli Giurato. All. Puccica
Boreale: Salvati Palladino (25’pt Barbarella) Buccioni Pesciallo Massimiani Casavecchia Barbarisi (15’st Castellano) Fonte (23’st Cannillo) Rega De Montis (23’st Tondi) Toscano (23’st Romani) A disp. Papa Leonardi Spizzichino Muratore. All. Granieri
Arbitro: Andrea Sambuchi di Tivoli
Reti: 11’st Lazzarini, 13’st Moro Jr., 38’st Menna
Note – ammoniti Ngom, Lazzarini, Casavecchia, Cuccioletta, Buccioni.
Nella terza di ritorno la Polisportiva Favl Cimini riceva la Boreale per cercare di portare a casa punti salvezza. Negli ospiti squalificati Caselli ed Amico. Locali ancora senza Togora. Minuto di silenzio per commemorare le vittime della Shoah. Prima occasione al quinto sull’affondo di Cuccioletta il cui sinistro si spegne sull’esterno della rete. Al 18’ risposta della Boreale con il colpo di testa di Casavecchia fuori di un soffio sugli sviluppi di una punizione. Match con molte interruzioni che non regala grande spettacolo.
Si passa direttamente alla ripresa. Al 7’ Lazzarini spizza di testa e ci deve mettere una mano Salvati. Sul corner seguente Menna di sinistro dal limite non trova la mira. All’11st Lazzarini raccoglie la sponda di De Fato e dal limite con una rasoiata porta in vantaggio la Favl Cimini. Lazzarini è l’uomo in più oggi di questa Pfc, ruba palla in difesa si fa cinquanta metri palla al piede allarga per Menna: cross al bacio per l’accorrente Moro Junior che a cinque minuti dal suo ingresso fa 2-0.
Al 18’st La Vella ci prova di testa ma non trova la coordinazione giusta. Lazzarini è uomo a tutto campo e sfiora la doppietta in altre due occasioni prima su calcio di punizione e poi con un altro tiro dal limite. A sette dalla fine arriva il tris della Favl Cimini con il contropiede di De Fato che porta palla serve Menna il quale con un sinistro angolato batte Salvati per la terza volta e chiude di fatto la contesa. La PFC torna a vincere sale a 22 punti in classifica avvicinandosi ad una sola lunghezza dalla zona salvezza.