Il Città di Cerveteri passa da Iurato alla famiglia Lupi (già proprietaria del Borgo S.Martino in Promozione), che oggi dovrebbe ufficialmente chiudere la trattativa di cessione. L'accordo è stato raggiunto, l'intesa tra le parti è stata trovata anche grazie all'intervento della sindaca Gubetti e il consigliere Paolacci, unico rappresentante politico a tenere a cuore il problema del calcio verdeazzurro.
Dunque dopo due anni di gestione Iurato, anche sfortunata a causa del covid, ora spetta ad Andrea Lupi, che molto probabilmente ne sarà il presidente, di risollevare le sorti del club, a partire dello stadio ancora chiuso al pubblico. Da capire, poi, la questione sulla prima squadra e su come si vorrà agire anche in virtù di una rinascita che partirà coinvolgendo i cerveterani.
Il progetto è a lungo scadenza e parte da una punto cardine, la partecipazione e il riavvicinamento della tifoseria, lontana dalle sorti dei verdeazzurri.
Dopo le dimissioni di Ferretti, avvenute due giorni fa, il nodo sull'allenatore non è stato sciolto. Due i primi nomi come candidati: Bosco ed un possibile ritorno di Graniero. Tutto questo, però, dopo la firma finale che sancirà il passaggio di consegne. Intanto i cervi si stanno preparando alla gara di domenica contro l'Antica Aurelio, partita che diventa fondamentale per riprendere il discorso salvezza. (f.n.)