Civitavecchia e Sorianese. Le due nostre belle realtà sono in questa prima parte di stagione le principali protagoniste del girone A di Eccellenza. I portuali in testa alla classifica, il successo col Fiumicino gli ha permesso di prendere anche qualche punto di vantaggio sulle inseguitrici. I cimini addirittura sul terzo gradino del podio dopo i propositi di salvezza d’inizio stagione.
Civitavecchia, Castagnari: “Partire a luci spente ci ha fatto bene”
Un primo posto inaspettato ma meritato. Il Civitavecchia sta vivendo un momento straordinario. Che sia un sogno, una favola il tecnico Massimo Castagnari dipinge così il momento dei nerazzurri: “Dico solo che molte volte quando parti a luci spente in un campionato così importante e nessuno ti chiede niente se non di rispettare blasone e piazza è ancora meglio ed i risultati ti danno maggiore soddisfazione. Risultati di un lavoro partito dal 29 luglio dove i ragazzi si sono applicati come matti. Normale che tutti aspettano le partite di metà novembre fino alla sosta per capire la nostra forza: credo che lì si compronderanno bene i valori del campionato. Potremmo tirare un bilancio quando le avremo incontrate tutte”.
Il Civitavecchia sta dimostrando anche di non essere Vittorini dipendente andando a segno, oltre al bomber, con altri cinque calciatori differenti: “Manuel è un valore aggiunto per noi, inutile nasconderlo – prosegue mister Castagnari - Tutti aspettiamo Cruz che stiamo riservando per averlo magari già da domenica. Per noi è fondamentale. Questo è un Civitavecchia di buoni valori tecnici e morali. Siamo in un campionato dove sarà difficile a salvarsi ma allo stesso tempo è complicato a vincerlo. Navighiamo a vista, ora c’è la Coppa e nessun risultato è mai scontato perché loro hanno voglia di rivincita e noi dobbiamo mettere dentro energie fresche per dare valore alla rosa”.
Sorianese, Del Canuto: “Dimostrato di essere da categoria”
La Sorianese si è sbloccata anche al Perugini. Dopo i trionfi in trasferta domenica è arrivata anche la prima gioia di fronte ai propri tifosi. Successo sofferto per le occasioni sciupate con la rete di Valentini a sbloccare la partita arrivata solo al novantesimo. Ed i cimini si ritrovano meritatamente al terzo posto in classifica, lontanissimi dalle zone calde. Anche qui chiediamo a mister Stefano Del Canuto se possiamo considerarlo, sogno, favola e realtà: “Dipende cosa si intende per realtà. Viviamo questo momento di grande gioia ma non parlerei di favola per non sminuire il valore dei ragazzi che stanno dimostrando di poter stare in categoria. Navighiamo coi piedi per terra, questo mi preme dirlo perché quello di Eccellenza è un campionato complicato siamo solo all’ottava giornata. Bisogna restare umili, sereni ma felici e contenti”.
La Sorianese vince e si diverte. La difesa non prende gol da 180’ mentre l’attacco sta segnando con tutti i suoi interpreti (due gol Giurato col Certosa, due reti Zhar, una Polidori ed una Valentini): “Per chi non ha visto la partita può pensare ad una Sorianese che si è salvata all’ultimo invece è stato il contrario – prosegue Del Canuto - Quella di ieri è stata la massima prestazione calcistica. Il calcio è bello perché abbiamo rischiato di perderla se non fosse per il rigore di Bertollini. Non saprei dire il migliore in campo perché abbiamo avuto tantissime occasioni, il portiere ospite Mercadante ha fatto una partita da nove. Poi finalmente quel gol di Valentini è stata una liberazione, sembrava una partita stregata. Se non avessimo vinto avremmo avuto veramente tanto ma tanto rammarico”.