Frenano quattro delle prime cinque squadre della classifica. Quindicesima giornata tutta a favore dell’Anzio che rifila una cinquina sul campo del fanalino di coda Indomita Pomezia (Gennari, Giordano, De Gennaro, Regolanti e Gamboni) e mette la freccia sul Civitavecchia bloccata sull’1-1 dall’Antica Aurelio. Ai nerazzurri non basta il gol a fine primo tempo del solito Manuel Vittorini (sono 21 centri in 15 match). Una rete di Aglietti a metà ripresa regala un punto ai romani. Nerazzurri scavalcati di una lunghezza dai neroniani di mister Guida.
Al momento sono queste due squadre che si giocano il primato visto che dietro perdono sia Centro Sportivo Primavera che W3 Maccarese e Boreale. W3 di Manelli bloccata sull’1-1 dal Fiano Romano: a Finucci risponde Nardecchia. Gli apriliani cadono sul campo di una rediviva Favl Cimini. I debuttanti Meola, De Fato e Togora che rimedia il calcio di rigore trasformato da Covarelli trascinano i viterbesi ma è sempre il 2004 Cuccioletta all’ottava rete tra coppa e campionato a mettere il sigillo sul 2-1 che riporta il successo in casa Pfc, il primo della gestione Puccica dopo il pari che mercoledì ha regalato la semifinale di Coppa.
Beffa finale per la Boreale piegata al fotofinish dall’Astrea per effetto del rigore trasformato da Mancini al 92’.
Esce definitivamente di scena dalla corsa alle prime due posizioni l’Unipomezia al quale probabilmente è servita veramente a poco la cura Gerli. I rossoblu vengono sconfitti 2-1 a Nettuno (la decide Sbordone dopo il momentaneo vantaggio di Caronti ed il pari di Di mauro) ed incassano la sesta sconfitta in campionato. Un punto nelle ultime tre partite, precipitati a meno dodici dalla vetta. Probabilmente mister Scudieri è stato considerato solo il capro espiatorio di un qualcosa che non è funzionato fin dall’inizio.
E’ stata la domenica del Quarto Municipio e della Vis Sezze che rifilano cinque e quattro reti alle cugine tirreniche Cerveteri e Ladispoli. Passo indietro per le formazioni di Superchi e Castagnari rispetto ai progressi fatti vedere nelle ultime settimane. Una doppietta di Mortaroli, Piccirilli, Tofa, Giordano ed Ippoliti consentono ai romani di raggiungere la Boreale al quinto posto con 25 punti. Una doppietta a testa per Vanini e Compagnone per la Vis Sezze all’Angelo Sale. Inutile la prima rete in rossoblu di Lorenzo Di Curzio.
Nella corsa salvezza insieme alla Pfc fa un bel passo in avanti anche il Campus Eur che espugna il terreno di gioco del Falaschelavinio. Dopo il vantaggio locale di Pirazzi ci pensa una doppietta di Giusto a ribaltare la scena per i bianconeri di Scarfini che salgono a 19, un punto dietro il Sezze.
ANTICA AURELIO-CIVITAVECCHIA 1-1
AURELIA ANTICA AURELIO Proietti Gatti Pecci Del Moro (35’st Vitale) Saccuti (11’st Ponzi) Cruciani Ciampini De Luca (41’st Racaniello) Mazzone Fofi (41’st Costantini) Aglietti Tani A disp. Langellotti Albanese Vitale Ponzi Braga Meogrossi Nannini Costantini Racaniello ALLENATORE Q. Mastrodonato
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Nunziata Celestini (21’st Luchetti) Cerroni P. Hrustic Serpieri (37′ st Proietti) Pucino Vittorini Fatati (30’st Ferrari) Cerroni S. (30’st Ruggiero) Gagliardi Tiberi A disp. Giustiniani Luchetti Cultrera Leonardi Fatarella Proietti Luciani Ferrari Ruggiero ALLENATORE A. Bifini
Marcatori 23t Vittorini, 22’st Aglietti
Arbitro Spagnoli di Tivoli
Ammonizioni Celestini, Ciampini, Del Moro, Pecci, Hrustic.
All’ Antonio Sbardella va in scena il big match di questa giornata, la prima contro chi è stato nelle primissime posizioni fino a poche domeniche fa e ora, dopo qualche risultato alterno, occupa la settima posizione. Gara vivace in avvio, tante le lotte a centrocampo con le due squadre che preferiscono i lanci lunghi verso gli avanti, rispetto alla manovra. Inoperosi Proietti Gatti e Nunziata, almeno fino al ventesimo quando Nunziata si supera per respingere l’incornata di Fofi a due passi da lui. La prima fiammata è dell’Aurelia ma a breve a livello emozionale cambierà tutto. Proietti Gatti due minuti dopo si ritrova tra le mani il colpo di testa di Cerroni. È il preludio al vantaggio, Cerroni stavolta ben servito si invola sull’out sinistro e la mette nel mezzo dove Vittorini, saranno 21 a breve, arriva e insacca. Vecchia avanti. Diversa l’interpretazione del match, l’Aurelia predilige i lanci lunghi mentre i neroazzurri cercano più la manovra. È una vera e propria lotta a centrocampo, gli animi nel frattempo si surriscaldano. Si cercava esperienza e il mercato invernale l’ha portata, tra Pucino e Fatati è una vera e propria lotta per gestire i momenti più complicati. Sul fischio finale Gagliardi per Tiberi con quest’ultimo che da buona posizione tira alto. Massiccia e determinata la Vecchia. Tutto è avvenuto intorno al ventesimo, poi le squadre si sono controllate. Vecchia avanti all’intervallo. Stesso canovaccio di gara nella seconda frazione, gara maschia che si svolge prevalentemente a centrocampo. Almeno fino al tredicesimo quando Tani, stoppata la sfera, spedisce il tiro del pari sul palo lontano difeso da Nunziata. Gran sussulto dei locali che replicano poco dopo, Fofi trova ancora un gran Nunziata sulla sua strada. La Vecchia ora sembra troppo rintanata nella propria metà campo, l’Aurelia attacca e si infrange però su Nunziata ancora una volta intorno al quindicesimo. Più tonica l’Aurelia in questo avvio che al ventiduesimo riagguanta il pari, lancio lungo per Aglietti che solo davanti a Nunziata lo supera con un pallonetto. Tutto da rifare, l’Anzio è avanti in classifica in virtù del vantaggio in casa Indomita. La Vecchia è addietrata troppo, l’Aurelia ne ha approfittato. Questo il film della ripresa. Doppio cambio alla mezz’ora, dentro Ruggiero e Ferrari per Cerroni e Fatati. Vecchia a trazione anteriore per il gol che varrebbe il contro sorpasso all’Anzio. Cambia poco all’Antonio Sbardella, l’Aurelia regge l’urto del Civitavecchia che, tra l’altro, fatica a impossessarsi della metà campo avversaria. Proietti Gatti nel frattempo si allunga al quarantesimo per vanificare il tiro di Ferrari, è poco per ribaltarla. L’Aurelia si stringe nella propria area ed è complicatissimo sbloccarla. Cinque di recupero, Mastrodonato costretto ad uscire per il doppio giallo e null’altro da segnalare. Finisce uno a uno, occasione sprecata. (uff. stampa Civitavecchia)
INDOMITA POMEZIA- ANZIO 1-5
MARCATORI: 30’pt Gennari (A), 32’pt Giordani (A), 18’st De Gennaro rig. (A), 33’st Battaglia rig.(I), 40’st Regolanti (A), 47’st Gamboni (A).
INDOMITA POMEZIA: Balletta, Pacchiarotti, Oliva, Vespa, Eleuteri (12’st Di Fusco), Francucci (1’st Simeone), Battaglia, Del Grosso An, Del Grosso Al, Gesmundo, Seferi. A disp: Bucci, Cardinale, De Luca, Di Canio, Fazio, Vultaggio. All: Aiello.
ANZIO: Rizzaro, Buatti, Galati, Mauro, Fusaroli, Busti, Bencivenga, Gennari, De Gennaro (43’st Zimbardi), Giordani (25’st Regolanti), Damiani (39’st Gamboni). A disp: Laquaglia, Bruno, Capolei, Irkov, Ruggieri, Samà. All: Guida
ARBITRO: Sig. Ciaravolo di Torre del Greco. ASSISTENTI: Sig. Masiello di Latina, Sig. Lecce di Roma 1.
NOTE: Ammoniti: Oliva (I), Angoli: 5-11. Recupero: 0’pt, 3’st.
L’Anzio prosegue il suo volo. Con una prestazione autorevole il team di mister Guida torna a far valere la sua forza anche in trasferta superando in modo netto l’Indomita di Aiello, ancora relegata in fondo alla classifica. Con questo successo i neroniani si riprendono la vetta della classifica dopo due turni scavalcando di nuovo il Civitavecchia, fermato sul pari dall’Aurelia, la stessa compagine che aveva frenato la corsa di Rizzaro e compagni. Nella seconda parte di stagione si preannuncia un duello vibrante tra le due formazioni di vertice, anche perché il resto della concorrenza comincia a perdere colpi, a partire da Maccarese e Centro Sportivo Primavera, bloccate rispettivamente da Fiano Romano e Polisportiva Cimini. Prima però di qualsiasi previsione futura c’è da chiudere l’anno nel migliore dei modi, il 23 dicembre al Bruschini arriva un Quarto Municipio in grande ascesa, quindi sarà vietato abbassare la tensione. Per quanto concerne il match odierno non c’è stata storia anche se l’inizio del match ha fatto correre un brivido sulla schiena dei tifosi anziati. Dopo appena due minuti di gioco un’indecisione di Busti libera al tiro Seferi, che solo di fronte a Rizzaro si fa ipnotizzare dal numero uno biancoblu, che compie un autentico miracolo. Dopo questa clamorosa occasione i padroni di casa si spengono e comincia il predominio targato Anzio: al 5’punizione insidiosa di Giordani con Balletta abile a respingere in angolo, al 21’ottima percussione di Damiani che entra in area e sferra un gran tiro su cui il portiere giallonero si immola, mentre appena un minuto dopo Giordani liberato al tiro centra in pieno la traversa. E’il preludio del vantaggio neroniano che immancabile arriva al 30’: gran controllo di Bencivenga sulla sinistra, cross delizioso per Gennari che impatta al volo trafiggendo Balletta. Passano appena due minuti e l’Anzio raddoppia: il solito Giordani ruba palla come un avvoltoio e con un bel pallonetto insacca alle spalle dell’incolpevole numero uno pometino. Il dominio anziate prosegue: al 43’ Gennari fa partire un gran tiro dal limite deviato da Pacchiarotti in angolo, allo scadere squillo dei padroni di casa con Gesmundo, servito sottomisura da Battaglia, ma su cui Rizzaro è di nuovo provvidenziale. Nella ripresa il copione non varia, l’Anzio è ancora padrone della scena e continua a gestire al meglio il match: dopo appena cinque minuti di gioco è sempre Giordani a creare scompiglio rubando palla a centrocampo, il dieci neroniano è poi abile a servire Damiani, il cui tiro viene ribattuto in angolo da Del Grosso. Al 15’altra ripartenza anziate: scambio tra Gennari e Damiani, sfera che finisce sui piedi di De Gennaro, gran tiro di quest’ ultimo con palla di poco fuori. Al 18’tris neroniano: Bencivenga servito in area viene atterrato, il signor Ciaravolo indica decreta il calcio di rigore che De Gennaro trasforma con lucidità. Tra il 20’e il 22’ altri due tentativi anziati: prima con Gennari in percussione che arriva in area e tira di poco a lato, poi con Giordani che con un bolide impegna severamente Balletta, costretto a rifugiarsi in angolo. Al 33’reazione d’orgoglio dei gialloneri: Seferi in area avversaria viene atterrato da Galati, dal dischetto Battaglia insacca e fa 1-3. Nel finale però l’Anzio torna a dominare la scena: al 40’Bencivenga controlla e serve Regolanti, gran tiro del centravanti che fulmina ancora il numero uno locale. Nel recupero prima un tentativo di Fusaroli, poi a tempo scaduto una punizione magistrale dell’eterno Gamboni che fissa il risultato sull’1-5 dando il via alla festa biancoblu. (uff. stampa Anzio)
Pol. Favl Cimini-C.S.Primavera 2-1
PFC: De Vellis, Togora (34’pt Kepi) Menna De Vitis Lazzarini, Rombolà (27’st Iacuzio) Ngom De Fato Covarelli; Cuccioletta, Blazevic (39’st Cifarelli) A disp. Bertollini Paletta La Vella Valente Mariani Giurato. All. Puccica
CSP: Caruso Villa Trincia Montella F., Gallo (15’st Calenda) Oriano Tosi (15’st Gazzi) Treiani Loria Panico (1’st Carlino) Montella A. A disp. Rondinelli Amore D’Andrea Giurelli Martinelli Petronzio. All. Polverini
Arbitro: Alessandro Niccolai di Pistoia.
Reti: 17’rig. Covarelli, 38’ Cuccioletta, 24’st A. Montella
Note – ammoniti Trincia, Gallo, Caruso, Rombolà, De Vitis. Recupero 2’-5’.
La Polisportiva Favl Cimini vuole a tutti i costi spezzare il tabù casalingo e prendere tre punti importanti sulla strada della salvezza. Di fronte però la sorpresa del campionato rappresentata dal Centro Sportivo Primavera. Debutto in campionato per i neo arrivati De Fato, Menna, Togora.
Al minuto 8’pt una conclusione a terra di Covarelli viene parata a terra da Caruso. Risponde trenta secondi dopo il CSP con un tiro deviato in corner dalla difesa viterbese. Al quarto la PFC chiede un fallo di mano in area, la sfera cade sui piedi di Blazevic il cui destro sfiora il palo. Pochi secondi dopo Togora viene atterrato in area: sul dischetto Covarelli spiazza Caruso e fa 1-0. Al 35’ bella azione iniziata da Covarelli, rifinita dal neo entrato Kepi al posto dell’infortunato Togora per il tiro finale di Blazevic. Il raddoppio arriva però due minuti dopo con un’altra grande azione di Covarelli per la super giocata del baby Cuccioletta che salta in dribbling un avversario e spara sull’angolo opposto difeso da Caruso: 2-0.
La ripresa comincia subito con un brivido per la Pfc: De Vellis scivola su un cross di Loria e dopo una serie di batti e ribatti grande salvataggio sulla linea di De Vitis. Al 14’st sul corner di Covarelli buona occasione per Ngom che spara alto. Un minuto dopo Blazevic prima e poi Covarelli mancano l’appuntamento con il tris.
Il Centro Sportivo Primavera prende campo e De Vellis salva la PFC in due occasioni prima al 16’st sul quale poi viene fischiato un fuorigioco e poi al 21’st un tiro dal limite degli apriliani. Un minuto dopo Loria spara alto da buona posizione.Centro Sportivo che trova il gol che riapre la partita con Antonio Montella bravo ad anticipare di testa i difensori locali. La risposta PFC arriva con la conclusione dalla distanza di Fabrizio De Fato che si spegne sul fondo. Lo stesso centrocampista nel finale prova una clamorosa acrobazia deviata in angolo. La PFC chiude in attacco con l’azione di Lazzarini sulla linea di fondo e con il tiro del neo entrato Cifarelli deviato in corner da un ottimo Caruso. Quarto di recupero da cardiopalma con l’uscita di De Vellis sull’attaccante ospite: la punizione che ne scaturisce di Carlino sbatte sulla barriera. La Favl Cimini può festeggiare il ritorno ai tre punti in campionato e la prima vittoria con Puccica in panchina.
Ufficio Stampa PFC