Era stato uno degli ospiti più attesi nella nostra trasmissione Facebook ‘Aspettando il Calcio Giocato’. Il patron e main sponsor della Corneto Tarquinia Raffaele Leggiero era apparso per la prima volta su una testata sportiva. Un’ora di calcio in piena quarantena che ci aveva portato ad analizzare i problemi legati allo stop dei campionati ed alla ripartenza.
Temi che a distanza di un mese diventano ancora più attuali. Il numero uno della Ditech rilascia la sua seconda intervista ai microfoni di calciodellatuscia. E ci regala spunti interessanti nell'ambito della programmazione futura del club come l’eventuale salto di categoria dei tirrenici e sempre più probabile conferma del tecnico Alessio Bifini.
La Corneto Tarquinia è delusa dalla mancanza di confronto e di comunicazione col Comitato Regionale Lazio?
“Difficile non esserlo, a giustificare l’attesa sino ad oggi il fatto che si siano e ci siamo trovati di fronte ad una pandemia. Siamo ormai consapevoli e sicuri che non si finirà la stagione in corso, speriamo che si recuperi tempo con sopralluoghi tecnici in tutte le strutture sportive al fine di rendere sicuri gli impianti. I tanti soldi richiesti a destra ed a manca in modalità “pioggia” potrebbero essere veicolati con puntualità, ad evitare sprechi e possibili abusi, siamo stanchi francamente”.
La società tarquiniese ripartirà sicuramente dall’Eccellenza o da qui al 30 maggio è lecito aspettarsi qualche sorpresa?
“Attendiamo di capire cosa ci verrà proposto, siamo disponibili a palcoscenici importanti. Non dipende solo da noi purtroppo”.
Alcuni club hanno già la possibilità di programmare la prossima stagione. La Corneto sta muovendo i suoi primi passi? Avete già parlato con mister Alessio Bifini?
“Con Mister Bifini il colloquio telefonico è giornaliero, negli orari più impensati. Si visualizzano tantissimi video, si discute con piacere anche di tattica e tanto altro: ascolto e faccio tesoro. Il problema più grande per la programmazione è capire il palcoscenico che dovremo affrontare”.
Siete spaventati dai protocolli sanitari che dovranno essere attuati? Società e Comune sarebbero pronti a svolgere piccoli lavori di adeguamento per facilitare il rispetto delle norme igieniche (es. lavanderia, dispenser, borracce personalizzate ecc..)?
“L’amministrazione comunale ha fatto tanti lavori in questa stagione, non solo a noi, anche a tante delle altre società sportive tarquiniesi: speriamo ci siano le risorse per eseguirne di nuovi. Incontreremo presto l’amministrazione ed il sindaco Giulivi, siamo consapevoli che abbiano problemi più importanti nell’immediato da risolvere. Assolutamente disponibili ai piccoli lavori di adeguamento ed a concertare la fornitura e l’utilizzo dei dispositivi per la prevenzione e la sicurezza dei tesserati. Per quanto riguarda i piani ed i protocolli sanitari: aspettiamo che siano definitivi e che ci vengano trasmessi. Più che spaventati, siamo consapevoli che se si vuole continuare andranno attuati, la sicurezza prima di tutto, per evitare di ricadere”.