L’Anzio si salva al novantesimo, Civitavecchia non va oltre il pari. La Boreale vince e sogna in grande.
E’ questo il succo del turno infrasettimanale che ha visto l’Eccellenza scendere in campo per la 29esima giornata.
Ci si avvia alla conclusione e nella lotta al primato regna sempre più l’incertezza. Nel derby contro il Falaschelavinio la capolista Anzio rimonta due volte lo svantaggio ringraziando soprattutto Regolanti che subentrato dalla panchina fa doppietta ma soprattutto realizza al 95’ il punto del 3-3 che permette ai neroniani di conservare una lunghezza di vantaggio su una Boreale che va fortissimo. Al Don Orione è bastata la rete di De Montis dopo un giro di lancette per mettere fine alla lunga striscia positiva dell’Unipomezia. Ora la serie utile migliore è proprio quella dei biancoviola di Granieri che portano a casa la settima vittoria nelle ultime nove gare e sognano davvero di vincere il campionato ed approdare in serie D per la prima volta nella loro storia. La Boreale ha staccato di due lunghezze anche il Civitavecchia che non è riuscita ad andare oltre l’1-1 nel derby tutto litorale contro il Ladispoli. Castagnari ferma per la seconda volta la sua ex squadra: al vantaggio di Alessio Teti ci pensa il solito Manuel Vittorini ad evitare la sconfitta ai nerazzurri di Caputo ancora imbattuto.
A quota 50, a sei lunghezze da un secondo posto ormai difficile da agguantare ci sono Antica Aurelio e Centro Sportivo Primavera. I romani schiantano 3-1 il Cerveteri con Fofi ed una doppietta di Nannini tutta nel primo tempo mentre gli apriliani, dopo l’iniziale vantaggio di Antonio Montella, vengono raggiunti dalla rete di Scardola.
Nella corsa salvezza, visti i tanti pareggi, sono due i risultati più importanti: il successo del Campus Eur (31) che tira dentro nel mischione l’Astrea (37) (2-3 con Necci, Guiducci e Rondoni che ribaltano i due vantaggi firmati Castro e Raho) e quello del Quarto Municipio (39) (1-3 sull’Indomita Pomezia) che di fatto a 39 punti porta la formazione di Lo Monaco a uno-due punti dalla salvezza.
Non va oltre l’1-1 una bella Favl Cimini (36) che con Menna risponde al gol lampo di Di Giovanni per la W3 Maccarese (ormai troppo lontana dalla seconda piazza) ma poi manca il colpo vincente in svariate occasioni colpendo anche una traversa con Gemini. I viterbesi lasciano le distanze immutate sia dal Ladispoli (33) che occupa la prima posizione play out sia dal Nettuno (34) che prende un punto col Csp.
Restano ferme Città di Cerveteri raggiunta dal Falaschelavinio a quota 26 ed il Fiano Romano che colleziona un’altra sconfitta sul campo della Vis Sezze (1-0 decide Compagnone).
LADISPOLI-CIVITAVECCHIA 1-1
Spalti gremiti per il derby del Tirreno, numerosi i sostenitori neroazzurri accorsi. Ci si gioca quasi una stagione all’Angelo Sale.
La prima occasione è rossoblu, Teti dalla distanza manda la sfera alta sulla traversa. Sono passati due minuti. Si lotta su ogni pallone, il Ladispoli fa la gara in questo inizio ed ha una leggera predominanza, mentre il Civitavecchia tiene il campo senza concedere nulla ed è pronto alla ripartenza. Al 15’ protestano i padroni di casa, veementemente sugli sviluppi di un corner, ravvisano un fallo di mano ma Cardellini non è della stessa opinione. Toni da derby sul terreno di gioco, dopo mezz’ora sono già tre i cartellini gialli sventolati dal direttore di gara, ne seguiranno altri due ai due tecnici. Nel frattempo il Civitavecchia ha preso le misure e, dal ventesimo, i locali sono molto meno intraprendenti. Le occasioni rimangono nel pennino dei cronisti, i due portieri in pratica non hanno mai toccato la sfera, e per attribuirne una ai neroazzurri bisogna aspettare il 34’ quando Cerroni Paolo, da fuori area, manda abbondantemente a lato. Si va all’intervallo sullo 0-0.
Serve mettere nel carniere tre punti, su entrambi i fronti balena la stessa occasione visto che ai rossoblu i tre punti la porterebbero fuori dalla zona rossa, complici i risultati momentanei degli altri campi. Al 10’ Colace manda la sfera di poco fuori, la più vicina alla porta di questa gara la sua conclusione. Il Ladispoli continua e al sedicesimo Sarracino deve tirare fuori gli artigli per respingere la conclusione di Teti. Non basta ancora e, sugli sviluppi del corner successivo, Teti incorna in maniera perfetta mandando avanti i suoi. Al ventiduesimo cambio tra i fratelli Cerroni, fuori Paolo e dentro Samuele, con la Vecchia che ora è a trazione anteriore. Prima Serpieri e poi Ferrari provano a dare una scossa, ma De Angelis dice di no in entrambi i casi. Fino ad ora un Ladispoli chirurgico, il gol venuto dopo un lungo tira e molla ha spezzato ogni equilibrio. La Vecchia c’è e serve Crocchianti per toglierla letteralmente dalla porta al 27’. Sul cambio di campo il Ladispoli in contropiede si mangia il raddoppio, Colace servito col contagiri da Aracri a tu per tu con Sarracino si divora un gol già fatto. Gol sbagliato chiama gol subito, mai così vero visto che al 29’st la Vecchia la riagguanta. Palla nel mezzo con Vittorini che è il più lesto nel buttarla alle spalle di De Angelis. È pari. Il Ladispoli sbanda e serve un super De Angelis per respingere la fucilata di Vittorini a botta sicura un minuto dopo. Castagnari si copre ulteriormente, fuori Ferrazzoli e dentro Giustini. Sono saltati tutti gli schemi, può accadere di tutto. Sarabanda di cambi col recupero che segna il numero quattro, in cui a parte l’espulsione di mister Caputo non succede più nulla. Pari che manda il Civitavecchia al terzo posto.
Polisportiva Favl Cimini-W3 Maccarese 1-1
PFC: Bertollini Gemini Lazzarini Scialanga Paletta Strasser De Fato Covarelli (35’st Mariani) Menna, Cuccioletta Cifarelli. A disp. De Vellis Lo Zito Kepi, Giurato, Moro Jr., Blazevic. All. Puccica
W3: D’Alessandro Pieri (14’st Pellegrino) Treccarichi Starace Cafarelli (7’st Frasca) Bergamini (14’st Tisei) Citro (24’st Madeddu) Troccoli Lo Monaco (34’st Russo) Damiani Di Giovanni. A disp. Antonucci Di Loreto La Rosa Romeo. All. Manelli
Arbitro: Leonardo Cipolloni di Foligno (ass. Daniele Conti e Leonardo Valenti di Roma 2)
Reti: 4’pt Di Giovanni, 28’ Menna
Note – ammoniti Cafarelli, Madeddu, Pieri (W3).
Nel turno infrasettimanale valido per la 29esima giornata a Vignanello la Pfc ospita la W3 Maccarese.
Alla Favl Cimini servono i tre punti per cominciare a mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Dall’altra parte c’è una W3 Maccarese che deve continuare a vincere per mantenere le speranze di agganciare il secondo posto. Bianconeri subito avanti dopo 4’: sponda in area di Damiani per il tiro al volo di Di Giovanni che batte Bertollini. Risposta immediata PFC con il colpo di testa di Strasser sul corner di De Fato che si spegne sul fondo. Si gioca ad una porta con la W3 che ora bada a mantenere il vantaggio con Cuccioletta fermato con tutti i mezzi possibili dalla retroguardia. Sulla punizione al 28’ assist rasoterra di Covarelli per il sinistro piazzato di Menna: è 1-1. PFC in costante proiezione offensiva. Sul finale di tempo Cuccioletta prima e Paletta poi si vedono ribattere la conclusione. Sul corner seguente clamorosa traversa di Gemini. La W3 si salva ancora. Di nuovo sugli sviluppi dell’angolo successivo è Menna con un sinistro a giro a sfiorare la personale doppietta. Si va al riposo sull’1-1.
Ad inizio ripresa la W3 parte bene come ad inizio partita ed al 5’ coglie un palo con una girata in area di Damiani. Sessanta secondi dopo risposta di Cifarelli di testa sull’ennesimo corner a favore dei gialloneri. Al minuto 8’st grande chance per la PFC con Menna che sfrutta una palla rubata da Cuccioletta ma non trova la dimensione giusta del passaggio. C’è solo una squadra in campo ed è quella di Puccica. Cifarelli ruba palla azione il contropiede di Cuccioletta e D’Alessandro si oppone al destro del classe 2004. Al 22’st il cross di Paletta costringe di nuovo D’Alessandro all’intervento. Al 39’st sull’ennesima grande azione di Cuccioletta che scappa via a Treccarichi la PFC reclama un rigore per un un fallo di mano in area di Starace. La W3 Maccarese si fa vedere solo nel finale con il rasoterra a lato di Di Giovanni. Dopo cinque di recupero arriva il triplice fischio. I 15 angolo a 2 basterebbero a descrivere una gara dominata in lungo e largo dalla PFC che esce da questa sfida con appena un punto seppur prezioso per la corsa salvezza.
Ufficio Stampa Pfc
NETTUNO-C.SPORT.PRIMAVERA 1-1
MARCATORI: 35’pt Montella(C), 35’st Scardola(N)
NETTUNO: Alfieri, D’Auria(37’st Njie), Valentini, Pallocca, Santese, Veroni, Cioè, Frezza(22’st Caronti), Porcari, Sbordone. A disp. Di Pirro, Finotti, Ronci A., Cavallin, Uznanski, Tartaglione, Nardelli. All.Neroni
CS PRIMAVERA: Caruso, Amore, D’Andrea, Gazzi(39’st Gallo), Oriano(33’st Panico), Petronzio, Tosi, Sterpone(25’st Proia), Loria(48’st Nardini),Treiani, Montella(15’st Carlino). A disp. Rondinelli, Di Biagio, Orlandi, Panico, Sabella. All.Polverini
ARBITRO: Giorgiani di Pesaro ASSISTENTI: De Salazar di Roma 1 e Poggetti di Roma 1
NOTE-Ammoniti: D’Auria, Loria, Petronzio, Gazzi. Espulsi: Nardelli(per proteste). Dirigenti espulsi: Marco Carpene(Nettuno). Recupero: 3’pt, 5’st.
Pareggio dal sapore agrodolce per un combattivo Nettuno nel delicato confronto contro il CS Primavera. I ragazzi di Neroni vanno più volte vicini al vantaggio poi rispondono all’eurogol di Montella con l’incornata vincente di Edoardo Scardola. Domenica trasferta contro il Civitavecchia terzo in classifica. Il primo squillo della partita è con Frezza, bravo a farsi spazio in area, impattando a lato dalle parti di Caruso. La risposta ospite arriva con Loria al 5’ con l’ex di giornata che libera un destro che si esaurisce a lato. Il Nettuno continua la gestione del possesso e con Sbordone al 9’ si fa pericoloso con Caruso che si oppone al bomber di casa. Al 14’ Porcari su punizione dalla distanza prova la conclusione che termina alta sopra la traversa. La squadra di Neroni insiste e al 19’ con Pallocca sfiora il vantaggio con la conclusione del centrocampista sporcata a lato. Due minuti dopo Treiani prova il guizzo ma sul bolide liberato dall’attaccante di Polverini risponde presente Alfieri. A sorpresa al 35’ arriva il vantaggio del CS Primavera con Sterpone che difende la sfera al limite dell’area dove di controbalzo Montella con il destro trova l’incrocio dei pali dove Alfieri non può arrivare per l’1-0 ospite. Al 38’ una falcata di Sbordone sorprende la retroguardia ospite con Frezza servito al centro dell’area e interrotto al momento del tiro. Nella ripresa la prima occasione è degli ospiti con Sterpone al 4’ che libera il destro da fuori area, concluso al lato della porta di Alfieri. All’8’ Valentini da rimessa laterale pesca l’inserimento di Sbordone che si coordina ma spara alto. Dopo tanta battaglia in mezzo al campo il Nettuno trova l’1-1 con Scardola al 35’ con il difensore che deposita in rete il cross di Porcari sulla punizione di quest’ultimo, beffando Caruso. Dopo pochi minuti dal suo ingresso si rende pericoloso Dawda Njie che al 42’ prova il destro con Caruso che si rifugia in corner. Nel finale è assalto Nettuno con Sbordone e Caronti che devono arrendersi contro un attento Caruso. (uff. stampa Nettuno)