I Dilettanti dell’Eccellenza di tutta Italia premono per la ripartenza.
Da un paio di settimane è nato sui social un Gruppo chiamato ‘L’Eccellenza deve ripartire’.
Come recita la loro pagina “Un gruppo che ha l’interesse tutti i tesserati militanti nei campionati di Eccellenza di tutta Italia, da nord a sud, al fine di ottenere la ripresa del campionato.
Un’unica cabina di regia per rivendicare con forza i diritti di tante società e di tantissimi calciatori che non possono essere abbandonati al proprio destino.
L’Eccellenza va annoverata come campionato di INTERESSE NAZIONALE. D’altronde, ogni anno, determina 36 promozioni in serie D ed è quindi strettamente legata alla quarta serie nazionale.
Qualora non si possa riprendere con gli stessi organici di inizio stagione, andrebbe garantita la salvezza alle società impossibilitate alla ripresa focalizzando la ripartenza al solo fine di sancire SUL CAMPO le 36 promozioni in serie D. Con le società in grado di farlo, si intende. Anche con cambio del format”.
Una voce che sta raccogliendo consensi da tutte le regioni d’Italia.
Un’impresa più che un desiderio, quello di far ripartire i campionati di Eccellenza, non facile visto che la curva dei contagi non scende, il ritmo delle vaccinazioni va a rilento ed al momento le autorità governative non hanno intenzione di riaprire allo sport, comprese palestre, piscine ed impianti da neve, almeno fino al 14 febbraio.