Quarta giornata davvero scoppiettante e clamorosa quella che si è consumata questa mattinata nel girone A dove dopo 360’ regna ancora equilibrio ed incertezza.
Problemi di assestamento per le big del campionato che non riescono a trovare continuità di risultati a cominciare da Civitavecchia ed Unipomezia entrambe le sconfitte in quelli che però sembravano già alla vigilia ostacoli abbastanza difficile come Anzio e W3 Maccarese.
Partiamo dai nerazzurri di mister Bifini i quali, come sette giorni fa, erano passati in vantaggio grazie questa volta alla rete di Vittorini. Nella seconda parte della ripresa una autorete di Paolo Cerroni e Giordani firmano in pochi minuti la rimonta dell’Anzio col Civitavecchia che resta anche in dieci uomini per il rosso a Samuele Cerroni.
Nerazzurri che rimangono a sei punti come l’Unipomezia che incassa allo scadere la seconda sconfitta stagionale per mano della W3 Maccarese sbloccatasi dopo una partenza col freno a mano tirato. Primo tempo chiusosi a porte inviolate ma ospiti in dieci uomini per il rosso a Manuel Panini. Troccoli apre la contesa al 13’ della ripresa. Pari di Marco Lupi ma al novantesimo il rigore trasformato da Damiani decide il match.
Sorprese di queste prime quattro giornate sono senza dubbio il Centro Sportivo Primavera, capolista solitaria con 10 punti dopo il successo corsaro di Fiano Romano (decide Calenda) e la matricola Antica Aurelio, terza con 8 punti che cala un poker (4-1) sul Ladispoli con doppietta di Ricaniello e reti di Costantini a Soumah. Per i rossoblu di Micheli accorcia Colace.
In mezzo a queste due squadre con 9 lunghezze c’è il Nettuno vittorioso nel derby con il Falaschelavinio grazie ad una rete di Scardola dopo aver subito la rimonta del doppio vantaggio firmato da Loria e Castro.
Sconfitta inaspettata per il Città di Cerveteri che dopo il colpo grosso del Tamagnini cede nella ripresa ad un Canmpus Eur tornato ai tre punti dopo quelli ottenuti all’esordio. Decisivi al Galli i gol di Giusto ed Amodio nella ripresa.
Tre i pareggi della domenica. Il più pirotecnico quello tra Pfc ed Astrea. Scaricamazza in tribuna perché squalificato ma nonostante tutto i viterbesi dominano il primo tempo sfiorando più volte la rete del vantaggio. Tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda la doppietta di Mancini (punizione ed errore del portiere locale) porta avanti di due gol la squadra della polizia penitenziaria. La Favl Cimini non molla e con Giurato di testa e La Vella sulla punizione di Marinaro trovano la via del pareggio.
Finiscono 1-1 Quarto Municipio-Vis Sezze (Lauri-Fabiani) ed Indomito Pomezia-Boreale (Martinelli-Leonardi).