Un girone d’andata con i controfiocchi per la Polisportiva Favl Cimini che giovedì scorso grazie alla cinquina all’Ottavia nel recupero di campionato si è laureata campione d’inverno. Una cavalcata frutto di dieci vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta. Undici risultati utili consecutivi (9 successi e 2 pari) ai quali vanno aggiunte le due vittorie che hanno portato alla semifinale di Coppa in programma mercoledì 12 contro il Civitavecchia già affrontata nel secondo turno.
Un risultato meritato in tutto e per tutto che parte da lontano ma soprattutto dalla passione dei due patron Francesco Torroni e Gianni Patrizi che stagione dopo stagione stanno programmando, anche a livello di settore giovanile, la crescita di questa giovane società probabilmente pronta quest’anno per il salto di qualità.
“Il titolo d’inverno è una soddisfazione - afferma Francesco Torroni – ma in senso stretto vale poco. Abbiamo però gettato le basi per qualcosa di bello e soprattutto per essere il punto di riferimento del calcio in provincia. Non solo prima squadra, sono soddisfatto di tutto quello che si sta facendo anche nel settore giovanile dove la Pfc è prima in quasi tutte le classifiche. Questo si fa con serietà e passione ma soprattutto quando le società sono coese. Con Gianni Patrizi c’è un elisir, una ricetta vincente visto che ci capiamo con uno sguardo e siamo amici anche fuori dal campo. Il girone di ritorno è sempre diverso da quello di andata. Penso che si farà qualche punto in meno ma vedo uno staff tecnico preparato, un gruppo squadra fantastico. I presupposti per fare bene ed arrivare al traguardo finale ci sono tutti”.
Gli fa sponda il collega Gianni Patrizi con il quale è nata un’intesa che va oltre l’aspetto sportivo: “Il lavoro sta dando i suoi frutti. La società è giovane, il settore giovanile ci ha messo un po’ ad esplodere grazie all’espansione sul capoluogo della provincia. E’ stato fatto un lavoro certosino grazie anche alle figure inserite che vanno ad educare ed istruire i nostri ragazzi. Gente come i direttori Piccioni e Cremarossa, o lo stesso presidente Valeri sempre sul pezzo, i mister come Coletta, Alessandrini e Michele Venanzi, tutti hanno alzato l’asticella che ci hanno permesso di avere una qualità di risultati. Ritornando alla prima squadra si è costruito un qualcosa di importante anche partendo dagli errori commessi nelle stagioni passate. Abbiamo individuato dove avevamo sbagliato e siamo ripartiti costruendo uno staff solido ma una struttura che possa supportare una squadra che ambisce a qualcosa d’importante. Il titolo d’inverno è una soddisfazione che, anche se non porta trofei, ci piace condividerla perché frutto del lavoro di tutti. Dopo tanti anni che si dava priorità alla prima squadra con Francesco Torroni si è creata una visione totale che parte dalla scuola calcio e settore giovanile, vitamina per una società di calcio, ed arriva fino alla prima squadra. Vorrei fare un grosso augurio di buon anno a tutta la nostra famiglia Favl Cimini ed a tutte le società calcistiche della nostra regione. In questo periodo ne abbiamo veramente bisogno”.
Torroni e Patrizi vanno a braccetto, la Pfc può veramente sognare.