Non c’è stata partita. Gabriele Gravina è stato rieletto presidente della Federcalcio Italiana con 73,45 per cento dei voti aumentando di tre-quattro punti i pronostici della vigila. Una vera e propria debacle per Cosimo Sibilia che si è fermato al 26,25. Gli unici che si sono astenuti dal voto sono l’Associazione Italiana Arbitri che rappresentava il 2% della torta elettorale
Il presidente rieletto parla di ripartenza ma soprattutto di futuro: “E ora può cominciare il secondo tempo della partita. Non potevamo fermarci, non dovevamo fermarci, non ci fermeremo. “Non potevo far naufragare il nostro calcio. Ora c’è il secondo tempo da giocare”.
Gravina ha parlato di sostenibilità e di “Riforma qualitativa dei campionati”. E se l’è presa con quei “Mestatori di professione” che hanno “Infangato la campagna elettorale”.
Gravina ha poi fatto un passaggio sul mondo dilettantistico: “Chi dice che la LND sarà emarginata mente sapendo di mentire”.
Ora domani appuntamento al Coni dove verrà anche discussa l’elevazione dell’Eccellenza a campionato nazionale.