Ben 45 gol in 37 partite. Sono questi i numeri di Manuel Vittorini in appena una stagione e mezza con la maglia della Polisportiva Favl Cimini. Se a questi ne aggiungiamo i 31 siglati l’anno prima con il Civitavecchia (play out compreso) arriviamo a 76 in 67 gare.
Una media che probabilmente non riesce a tenere alcun attaccante del calcio dilettantistico non solo regionale ma nazionale. Cifre impressionanti che elevano il bomber canalese classe 1989 al miglior giocatore assoluto dei tre gironi dell’Eccellenza laziale.
Nessuna gabbia, marcatura a uomo o tipo di gioco dell’avversario è riuscito a limitarlo. Quando parte è devastante. L’attaccante si è raccontato ai nostri microfoni
Il segreto? Vivo senza l’ossessione per il gol
“Sono tanti tutti questi gol, farli sempre in un campionato come quello dell’Eccellenza è davvero un traguardo straordinario. Quando inizi a segnare così tanto si raggiunge anche quella consapevolezza che spesso in un attaccante non c’è. Non ho l’ossessione, quella frenesia di segnare ma la certezza che arriverà l’occasione anche nelle giornate più storte. E forse questa tranquillità è stata la mia marcia in più in questi ultimi anni”.
CR7 il mio idolo ma mi rivedo un po’ in Kakà
“Ormai sono grande, l’idolo al quale ispirarmi ce l’ho avuto da piccolo ed è sempre stato Cristiano Ronaldo sin dai tempi dello Sporting Lisbona e Manchester anche se non siamo uguali nel gioco. Mi rivedevo invece molto in Kakà. Molto pratico, poche finte e calcio di destro e sinistro allo stesso modo. C’è un abisso ma per caratteristiche mi ci rivedo”.
Il gol più bello
“Ne ho fatti tanti, difficile scegliere. Quello dove ho più goduto è il 3-2 al 93’ contro il Montespaccato prima della classe sotto il diluvio due stagioni fa”.
Ora voglio un trofeo
“Sicuramente, anche perché quando sarà tutto finito non si ricordano i gol ma i trofei. Ad oggi la mia bacheca è vuota, c’è solo una Coppa Italia di Promozione con il Montalto. Mi auguro che da qui a poco arrivino quei traguardi che servono ad abbellire la carriera di un calciatore. L’anno giusto? Non so, magari, ce la metteremo tutta. La Polisportiva Favl Cimini ci sta mettendo nelle condizioni di farlo. Il problema è che vince una squadra sola e quest’anno ci sono almeno quattro cinque compagini molto agguerrite. Abbiamo le carte in regola per provarci. Ci proveremo assolutamente anche se sappiamo che non sarà facile”.