Il Giudice Sportivo ha omologato il 2-2 tra W3 Maccarese e Pol.Favl Cimini.
Il risultato era stato messo sub judice e mandato alla procura federale dopo l’ingresso in campo di un giocatore della formazione di casa non presente nella distinta di gara.
Per la Procura e poi per il Giudice Sportivo tutto regolare ma soprattutto per il direttore di gara che è tornato clamorosamente sui suoi passi affermando in sede di dibattimento di aver identificato il calciatore in questione Antonini che la maglia n.28 anziché 26. Il tutto dopo quasi un mese dalla data della partita, nemmeno Antonini fosse famoso e riconoscibile come Neymar, Messi o Mbappe. Classifica che dunque resta immutata.
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
W3 MACCARESE - POL. FAUL CIMINI S.R.L
In riferimento alla gara di cui in oggetto e facendo seguito al CU nº 157 del 7/12/2021
RILEVA
- con nota del 14/12/2021, questo Organo Giudicante ha inoltrato alla Procura Federale della FIGC
richiesta di accertamento in merito alle sostituzioni effettuate nel corso della gara da parte della Società W3 MACCARESE.
Dal rapporto arbitrale si rileva che la società W3 MACCARESE al 27' del secondo tempo effettuava una sostituzione non identificata dall'arbitro, come riportato con la dicitura S.N..
Con nota del 10 gennaio 2022 Prot. 4873/17 la Procura Federale della FIGC faceva pervenire a questo Giudice Sportivo relazione finale degli accertamenti.
Da questi è emerso che per mero errore la Società W3 MACCARESE ha inserito nella distinta di gara, presentata all'arbitro, con il nº 28 in luogo del n. 26 realmente indossato dallo stesso il calciatore Riccardo ANTONINI, che ha dunque preso regolarmente parte alla gara e che successivamente, in sede di indagine è stato altresì riconosciuto sia dall'incaricato dell'Ufficio della Procura che dalla terna arbitrale.
Pertanto si ritiene che la gara abbia avuto regolare svolgimento e si è conclusa con il seguente punteggio:
W3 MACCARESE - POL. FAUL CIMINI 2 - 2.