ASTREA – FC VITERBO 0-0
Astrea: Spilabotte, Mariani, Raho, Accetta (40’st Cosi), Santarpia, Mollo, Corbo (33’st Claps) De Marco (42’st Di Rauso), Torquati, Madonna (25’st Trubiani), Castro. A disp.: Costanzi, Dionisi, Cameli, Anile, Mastromattei. All. Di Renzo
FC Viterbo Bertollini, Lo Zito, De Goicoechea, Morariu (34’st Paganelli), Ziroli, D’Elia (43’st Sene Pape), Orlandi, Ottaviani (20’st Fimiani), Cissé (20’st Ancillai), Priorelli, Varriale. A disp: Morelli, Pompei, Bucca, Ciucci, Grillo. All. Nardecchia
Arbitro: Catalani di Ciampino
Note: - Ammoniti Accetta, De Marco, Paganelli.
S’infrangono sul palo le speranze della FC Viterbo di portare via da Casal Del Marmo la seconda vittoria consecutiva. Contro l’ostica compagine ministeriale dell’Astrea finisce 0-0. Mister Nardecchia conferma l’undici che ha battuto la Luiss con l’unica novità rappresentata dal neo acquisto D’Elia al posto di un Sene Pape non al meglio.
Ad inizio gara è Madonna a rendere pericolosi i locali con un tiro insidioso. Risposta gialloblu con il tiro di Ziroli che esaltare i riflessi dì Spilabotte. Bertollini chiude su un tiro dalla distanza di Castro. Proteste viterbesi un minuto dopo per una trattenuta in area su Cissé. La squadra di Nardecchia manovra meglio si fa prevalere a centrocampo. Prima dell’intervallo Cissé reclama in area un calcio di rigore per un contatto con Mollo.
Al 3’ della ripresa D’Elia colpisce il palo da ottima posizione con Spilabotte che non avrebbe potuto davvero nulla. Ed allora la Favl Cimini Viterbo si affida al tiro Ziroli dalla distanza senza successo.
Al 20’ Nardecchia cambia qualcosa con gli ingressi di Fimiani e Ancillai. L’ex Flaminia si fa subito pericoloso con una conclusione che sfiora il palo. Infortunio per Morariu, dentro Paganelli. Ma negli ultimi dieci minuti accade davvero poco. Tra Astrea e FC Viterbo finisce a reti bianche. I viterbesi salgono a quattro punti in classifica. Ora il doppio impegno casalingo: coppa contro la Pescatori Ostia e quarta di campionato contro il Villalba che oggi ha battuto 3-1 l’Aranova.
Mister Massimiliano Nardecchia a fine partita: “Si poteva vincere, qualcosa ai punti meritavamo più noi ma è stata una partita brutta, sapevamo che l’Astrea è una squadra molto spigolosa. Soddisfatto della prestazione anche se dovevamo portare a casa qualcosa di più. Siamo migliorati nella fase difensiva, regalato meno in queste ultime due partite. Ci è mancato anche qualcuno. Ma la rosa mi piace, chi gioca sta dando il massimo”.
ROMULEA-CIVITAVECCHIA 4-1
SS ROMULEA Pensa Bonesi Azzawi Mancini Colantoni Mancini S. Amorosino D’Andrea (9’st Montalbano) Barchiesi Carlucci Ciriachi (20’st Du Besse) A DISP Dragone Monacu Pomponi Rombola Montalbano Muhammad Leone Du Besse Setetmbre ALLENATORE G. Cervera
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Midio Funari Contini Carta Fatarella (8’st Menghi) Cerroni P. Vittorini Ngom (4’st Gagliardi) Cerroni S. Sevieri Costanzelli (8’st Fabbri) A DISP. Minucci Bellomo Fabbri Mastroianni Serpieri Agostini Gagliardi Costantini Menghi ALLENATORE S. Manelli.
Marcatori 12’pt Ciriachi, 14’pt D’Andrea, 25’st Carlucci, 32’st Menghi, 44’st Montalbano
Arbitro Antonucci di Frosinone
Ammonizioni Colantoni, Barchesi, Ciriachi, Funari, Costanzelli, Fabbri, Contini,
Espulsione Mancini Simone (doppia ammonizione).
Tra il dodicesimo e il quindicesimo l’uno due della Romulea stravolge tutto. È il dodicesimo quando passano i locali, i neroazzurri escono con difficoltà dalla propria area e ne approfitta Ciriachi che batte Midio. La Romulea approfitta del vantaggio, spinge e dopo due minuti con un tiro di D’Andrea sigla il raddoppio. Match in salita per la Vecchia. Costanzelli potrebbe riaprirla al ventiduesimo, cross di Sevieri con l’esterno che trova però l’estremo difensore romano pronto a respingere. La Romulea fin qui non ha sbagliato nulla, cinica e fredda nelle rare occasioni in cui ha affondato ha saputo, egregiamente, far male. I neroazzurri apparsi lenti nella manovra arrivano un paio di volte davanti a Pensa, senza però impensierirlo. La Romulea in pieno recupero colpisce anche la traversa, sugli sviluppi di un corner Colantoni manda la sfera a stamparsi sul legno trasversale. Prima frazione da dimenticare per i civitavecchiesi, i due gol ad inizio match hanno fatto male anche mentalmente. Stessi undici ad inizio ripresa, i due mister la continuano com’è l’hanno iniziata. Manelli dopo quattro minuti richiama Ngom, al suo posto Gagliardi, per poi inserire quattro minuti dopo Fabbri e Menghi, fuori Fatarella e Costanzelli. Sull’altro fronte Montalbano per D’Andrea. A trazione anteriore la Vecchia, ma sul terreno di gioco sono pochissime le emozioni. La Romulea rimane in dieci a metà ripresa, per doppia ammonizione va anticipatamente negli spogliatoi Simone Mancini. Una Romulea in dieci dovrebbe aprire ad altri scenari al Civitavecchia, ma non è così. Il canovaccio della gara rimane lo stesso e Carlucci, poco dopo, firma il tris direttamente da calcio da fermo; il tiro diretto supera l’incolpevole Midio. La Vecchia non ci sta e a tredici dalla fine accorcia, la palla impatta sulla traversa e Menghi è il più lesto a metterla alle spalle di Pensa. Tre a uno e gara virtualmente riaperta. Non sarà così perché la Romulea a uno dalla fine la chiude definitivamente, sugli sviluppi di un calcio di punizione è di Montalbano la zampata vincente.