Oltre al Ronciglione l'altra viterbese in crisi è senza dubbio il Montalto. Cinque gare ed un punto, morale a terra per aver raccolto troppo poco per quanto prodotto. La squadra di mister Nicola Salipante si sta dimostrando ancora fragile per questa categoria. Società e gruppo sani che però stanno incontrando notevoli difficoltà in questo avvio di stagione. Nel frattempo il diesse Bernardo Iannicelli ha rinnovato la fiducia al tecnico con un comunicato ufficiale: "La società USD Montalto, nella figura del direttore sportivo Bernardo Iannicelli, comunica di aver rinnovato totale fiducia al tecnico Nicola Salipante dopo la sconfitta con il Real Monterotondo Scalo. L'allenatore resta dunque in sella, con il team gialloblù pronto a rifarsi nel prossimo turno contro l'Unipomezia".
Ma allora perchè questa crisi di risultati? Probabilmente ci sono alcuni demeriti ma anche qualche alibi a difesa dei montaltesi.
Nelle prime cinque partite i gialloblu hanno affrontato tutte squadre nella parte sinistra della classifica. Il calendario oggettivamente non li ha aiutati e non li aiuterà visto che anche fra sei giorni di fronte ci sarà la quotata Unipomezia.
Domenica scorsa Salipante ha provato a fare dei cambiamenti con La Forgia e Giulietti centrali spostando Palmisani sul lato con l'avvicendamento tra i pali del più esperto Rosciani al posto del giovane Quattrotto. Ma contro il Monterotondo Scalo la colpa più grande è quella di non aver fatto un tiro in porta di grande pericolosità eccezion fatta per un colpo di testa di Giulietti.
Altro dato: nella ripresa il Montalto ha perso un sacco di punti. Cinque gol su undici presi tutti in fotocopia dal limite dell'area sugli sviluppi di un calcio piazzato. Problema di concentrazione e di attenzione? Probabile visto che eccezion fatta per la gara persa male col Campus Eur il Montalto se l'è giocata a viso aperto con tutte.
Infine c'è il problema dei giovani, vero ago della bilancia di questa categoria. Le squadre del bacino romano sono sicuramente più attrezzate e facilitate nel reperire giocatori all'altezza della categoria a differenza di una società che sta facendo salti mortali per arruolare giovani della zona in gradi di fare la categoria.
Insomma, il Montalto sembra pagare soprattutto lo scotto del noviziato. Il tempo per recuperare terreno c'è ma bisognano mettersi sotto per non perderne troppo alto. Altrimenti la rimonta si farà sempre più complicata.