Prima i saluti a Daniele Bricchetti per chiudere col centrale difensivo De Vitis. Poi il divorzio dal tecnico della juniores Feriozzi per far posto a Riccardo Fatone. Ma le due settimane di follia dell’Orvietana non sono finite certo qui. A centrocampo arriva l’ex La Sabina Dabo ma tre giorni dopo, all’indomani del ko all’esordio in campionato ecco il ‘taglio’ di Igor Giurato subito decisivo nella coppa d’Eccellenza con la maglia della Polisportiva Monti Cimini.
Ma il tecnico Fiorucci non si accontenta, dopo un’estate a tesserare giocatori l’Orvietana ed il diesse Severino Capretti chiudono il mercato con altri due colpi: Alessio Chiumarulo e Jacopo Colangelo.
Chiumarulo è stata una delle rivelazioni dello scorso campionato di serie D con la maglia del Lanusei. Il classe 1997 realizzò gol decisivi, spesso in sostituzione di Bernardotto, nella cavalcata dei sardi alla vittoria del campionato perso solo agli spareggi con l’Avellino. Colangelo, centrocampista classe 1997, arriva dallo Spoleto.
La Ferrari di mister Fiorucci ha il serbatoio pieno.
Ora l’Orvietana non ha più davvero scuse. Non servono né annunci di mercato, né conferenze stampa per lamentare mancanze di una rosa che trasborda in tutti i ruoli ed in tutti i reparti. O si batte subito il Lama e la Nestor nella gara successiva o si può già tranquillamente parlare di avvio fallimentare. L’USO più forte, sulla carta, dell’ultimo decennio, non può davvero sciogliersi di fronte a tanto ben di dio.